ANNO 25 n° 111
Belli: ''Lavoriamo ad un progetto vincente''
Il presidente della società viterbese rilancia: ''Non ci priveremo dei migliori talenti''
04/10/2013 - 15:57

VITERBO - La grande famiglia del Calcio Tuscia, insieme, per una serata che è l'inizio di un cammino, di un percorso comune, con l'obiettivo di crescere, educare, e magari anche di vincere. Un settore giovanile che è un esempio, per tutti quelli che fanno sport a livello di ragazzi, in provincia e anche fuori. Così, l'altra sera, il presidente Andrea Belli ha riunito tutti i soci, vecchi e nuovi, i dirigenti, gli allenatori e qualche ospite nella splendida cornice del Parco dei Cimini. Per dare il via alla stagione - anche se le squadre si allenano già da un mese - e per sottolineare le linee guida dell'annata. Una serata in amicizia, ma con gli obiettivi ben fissati dallo stesso Belli, nel suo applauditissimo discorso iniziale.

''Siamo ripartiti alla grande, dopo una profonda ristrutturazione societaria - ha detto il presidente -. Io e Maccio siamo gli unici soci rimasti, alcuni sono nuovi, altri come il vicepresidente Luciano Bernini sono dei graditissimi ritorni. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto nel progetto, e che ci credono ogni giorno. I programmi sono ambiziosi, ma qualcosa abbiamo già vinto, visto che i ragazzi iscritti sono 250. Per il resto, non vogliamo fare promesse che non possiamo mantenere: stiamo coi piedi per terra, lavoriamo al progetto vincente e promettiamo che non ci priveremo più dei migliori talenti, come abbiamo fatto in passato in favore di altre società. Continueranno tutti a giocare con noi, e a vincere con noi. Penso ai 2006-07, ragazzi interessantissimi, cresciuti molto negli ultimi tempi: a loro appartiene il futuro, e spetterà a voi allenatori farli lavorare e migliorare, perché voi siete gli allenatori e gli educatori del Calcio Tuscia''.

Il coordinatore tecnico Lando Serafini e i vari tecnici, da Bertini a Barbaraneli, annuiscono convinti: l'obiettivo è tornare quanto prima nei campionati regionali, il palcoscenico degno della società gialloblu.

Concorda anche il vicepresidente Bernini, che ha grandi progetti per il futuro e che ammonisce: ''In passato abbiamo regalato troppo alle altre società. Dobbiamo costruire squadre serie e vincenti, dentro e fuori dal campo. Crediamo in questi ragazzi, nei nostri ragazzi''.

Un saluto arriva anche dal delegato provinciale del Coni Alessandro Pica, uno che nel calcio giovanile ha lavorato ad altissimi livelli: ''In 26 anni di Figc - spiega il massimo rappresentante dello sport della Tuscia - ne ho trascorsi ben 11 come segretario nazionale del settore giovanile. Era il periodo in cui nascevano le scuole calcio in tutta Italia, perciò conosco alla perfezione l'importanza e la delicatezza della vostra attività. E i vivai sono la parte più importante di qualsiasi disciplina sportiva: se si lavora bene si può creare qualcosa che dura per sempre, a livello tecnico ma anche nella vita comune dei ragazzi, Voi siete un simbolo di una splendida realtà che è lo sport viterbese''.

E dopo il saluto del professor Palumbo (illustre luminare che da quest'anno è anche medico sociale del club) e le battute scherzose si è fatta l'ora di tornare a casa, perché domani è un altro giorno e il campo, e i ragazzi del Calcio Tuscia, non vedono l'ora di correre ancora dietro ad un pallone.




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