TUSCANIA - Alle prime luci dell’alba di oggi i carabinieri della compagnia di Tuscania nell’ambito di un’operazione antidroga relativa ad un importante traffico locale di sostanze stupefacenti, in particolar modo tra Tuscania, Viterbo, Marta e Vetralla, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pregiudicati stranieri, M.X. 40enne macedone e H.R. 27enne albanese, principali autori dello smercio delle sostanze, mente altre sei persone sono state denunciate per spaccio e numerose perquisizioni domiciliari sono state eseguite nella cittadina dell’alta Tuscia.

L’indagine, che ha impegnato oltre 30 uomini, ha avuto inizio nei primi mesi del 2013 attraverso un primo arresto in flagranza di reato di una cittadina albanese, M.E. 40enne, anch’essa abitante nel centro di Tuscania, che insieme ai suoi connazionali aveva creato una rete di spaccio a livello locale molto consistente che coinvolgeva anche numerosi giovani del posto. Buona parte dello stupefacente, proveniva da Viterbo e dalla capitale e terminava proprio nella cittadina etrusca grazie a cinque cittadini tuscanesi, tutti pregiudicati, che agivano da pusher per i giovani tossicodipendenti locali.

Gli uomini del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Tuscania a seguito di puntuali riscontri supportati da attività di pedinamento, appostamento e controlli sul territorio hanno potuto sequestrare, nel corso dei mesi, significativi quantitativi di cocaina. Nel corso dell’ operazione odierna sono state rinvenute e sequestrate anche numerose dosi già pronte per la cessione, materiale per il confezionamento ed una considerevole somma di denaro provento dello spaccio. Scoperti e sequestrati anche tre fucili illegalmente detenuti.