ANNO 25 n° 117
“Da Orvieto a Bolsena: un percorso tra Etruschi e Romani”
Al museo del vino di Castiglione in Teverina
07/05/2013 - 10:20

Riceviamo e pubblichiamo

Inaugurata sabato scorso a Castiglione in Teverina preso il MUVIS – Museo del vino e delle Scienze agroalimentari l’esposizione dal titolo “Dall’alba degli Etruschi all’Età arcaica: l’insediamento del Poggio di Sermugnano e la sua necropoli” organizzata dal Comune di Castiglione in Teverina e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. Numerosi i reperti eccezionalmente esposti, di particolare valore storico ed artistico recuperati nella campagna di scavo del giugno scorso, condotta grazie alla collaborazione dell’Università di Napoli Federico II, che ha interessato il Poggio di Sermugnano portando alla scoperta di un insediamento abitativo etrusco.

All’inaugurazione erano presenti oltre al Sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi, il Soprintendente Alfonsina Russo, il Sindaco di Orvieto Antonio Concina, il funzionario della Soprintendenza Maria Letizia Arancio (che ha curato l’organizzazione dell’esposizione), il professor Marco Pacciarelli dell’Università di Napoli Federico II, Giuseppe Della Fina, Enrico Pellegrini e Francesco Cosimi.

L’esposizione di Castiglione in Teverina si inserisce nella mostra dal titolo “Da Orvieto a Bolsena: un percorso tra Etruschi e Romani” che ripercorre, attraverso oltre un millennio di storia, le vicende della città-stato etrusca di Velzna (Orvieto) – l’ultima a cadere in mano romana dopo un lungo assedio – e della sua erede Volsinii (Bolsena) che ne accolse – sulle alture del lago di Bolsena – gli abitanti superstiti.

La mostra curata da Giuseppe M. Della Fina ed Enrico Pellegrini, durerà fino al 3 novembre ed è organizzata dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e l’Ècole Française de Rome.

Al fine di porre le basi per un’ampia consapevolezza degli straordinari “valori” di questo territorio, che ha restituito un “paesaggio archeologico” ancora in gran parte conservato, si è progettata una mostra “diffusa”, in grado di ricreare le emozioni di una storia affascinante. Il progetto si snoda infatti lungo un’ampia e suggestiva area paesaggistica tra la verde Umbria e uno dei laghi più belli d’Italia con tre sedi principali (Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Orvieto, Museo “Claudio Faina” – Museo Archeologico Nazionale; Bolsena, Museo Territoriale del Lago) e altri punti espositivi (Grotte di Castro, Museo Civita; San Lorenzo Nuovo, Palazzo Comunale; Castiglione in Teverina, MUVIS - Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari ).

L’esposizione presso il Museo del vino di Castiglione in Teverina è visitabile il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni www.muvis.it.

Comune di Castiglione in Teverina




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