ANNO 25 n° 89
Di Santo: ''La Viterbese è da primato''
Parla il nuovo direttore sportivo: ''Bisogna dare il massimo con questo gruppo''
29/10/2014 - 13:02

VITERBO – Serviva un uomo esperto di calcio. Che ne conoscesse le dinamiche e che consentisse alla Viterbese di venir fuori dal momento difficile. La società si è affidata a Pierluigi Di Santo: è lui il nuovo direttore sportivo che la famiglia Camilli ha scelto dopo l'esonero di Alessandro Luci. E' il segno tangibile che dalle parti di via della Palazzina non si molla nulla, che l'obiettivo resta l'assalto alla Lega Pro e che c'è tutto il tempo per rimontare lo svantaggio delle due battistrada. Per ora Ostiamare e Lupa Castelli sembrano lontane ma c'è più d'un girone per modificare il verso sghembo che sta prendendo la stagione.

In fondo la Viterbese è quarta in classifica e deve giocare ancora lo scontro diretto di Ostia e nel ritorno sia i lidensi che la Lupa Castelli verranno al Rocchi. Senza dimenticare che, come più volte la società ha ribadito, il mercato di dicembre sarà particolarmente interessante e se ce ne sarà bisogno si interverrà con dovizia di particolari.

E l'arrivo di Di Santo va letto in quest'ottica: un uomo forte che sia in grado anche nell'immediato di dare una scossa e che possa alla lunga suggerire dove e come intervenire su una rosa che è già molto competitiva. E' la prima volta che arriva a campionato in corso: ''Ma non è un problema – dice Di Santo -. Inizialmente cercherò di capire le abitudini e i comportamenti dei singoli ragazzi. Stiamo parlando di una buona squadra, le scelte che sono state fatte in fase di costruzione le rifarei: l'obiettivo è fare il massimo con quest'organico. Poi dovrò parlare con il mister, che conosco bene anche se non ci ho mai lavorato insieme, per capire se e dove intervenire''.

Nonostante i sette punti dalla vetta l'obiettivo è uno solo: ''La chiamata di Piero Camilli mi ha lusingato. Lo conoscevo da tanti anni e sono orgoglioso di venire a lavorare in una società come la Viterbese che ha un passato importante e in una piazza che ha voglia di vincere''. Di Santo ha avuto modo di veder giocare la Viterbese a San Cesareo, con l'Arzachena e con la Lupa: 'E' un'ottima squadra che ha tutte le carte in regola per ambire al primo posto. Per ora è importante rimanere attaccati al gruppo di testa anche perchè l'Ostiamare dovrà rallentare. E noi dobbiamo essere bravi a sfruttare gli errori degli altri. Poi a dicembre vedremo se è il caso o meno di prendere qualcosa''.

Il nome di Pierluigi Di Santo non è stato l'unico nuovo al Rocchi. Il direttore sarà in città da giovedì: nel frattempo è stato modificato un altro tassello, quello del preparatore atletico. Non c'è più Andrea Tognazzi, al suo posto Donato Mastropietro che lo scorso anno è stato alla Lupa Roma (che poi ha vinto il campionato). Ecco, appunto, il verbo cambiare con i Camilli ha solo un sinonimo: vincere.

OLBIA ESONERA SCOTTO – Cambio sulla panchina dell'Olbia. La società sarda ha esonerato Perluigi Scotto: fatale la sconfitta a Ostia. Al suo posto ha chiamato Oberdan Biagioni (a Viterbo nel 2012) che già aveva allenato lo scorso anno in Sardegna sostituendo Mauro Giorico dopo Natale. Le strade dell'Olbia e di Biagioni si erano divise in estate: ora il presidente Scanu ha deciso nuovamente di affidarsi alle cure dell'ex attaccante del Foggia. L'Olbia ha 11 punti in classifica e domenica riceve l'Aprilia terza in graduatoria.




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