ANNO 25 n° 111
Domani i funerali di Daniela Anselmi
Le esequie nella chiesa di sant'Amanzio; lutto cittadino proclamato dal sindaco
27/04/2015 - 10:59

VITORCHIANO - Saranno celebrati domani, nella chiesa di sant'Amanzio, i funerali di Daniela Anselmi, la giovane di ventisette anni morta a causa delle gravissime ferite riportate nell'esplosione avvenuta nella sua abitazione lo scorso 18 aprile. La donna è deceduta il 22 aprile nell'ospedale sant'Eugenio di Roma, dove era stata trasportata in condizioni disperate e dove era tenuta in coma farmacologico. Aveva riportato ustioni in gran parte del corpo e altre lesioni provocate dallo spostamento d'aria che l'ha scaraventata addosso alle pareti.

 

Nella deflagrazione è rimasta ferita anche la figlioletta Noemi di un anno. La bimba, ustionata al volto e alle braccia, è ricoverata in prognosi riservata nel policlinico Gemelli di Roma. Quattro giorni fa è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico che, secondo quanto si è appreso, è perfettamente riuscito. Noemi sta reagendo bene alle cure e i medici si dicono ottimisti. Potrebbe essere dichiarata fuori pericolo nei prossimi giorni.

 

Intanto, sul fronte giudiziario, proseguono le indagini coordinate dal pubblico ministro Paola Conti che, nei giorni scorsi, ha iscritto nel registro degli indagati tre persone: il proprietario della villetta, il titolare della ditta che ha realizzato l'impianto termico e il fornitore del gas. Le iscrizioni nel registro degli indagati degli ultimi due sono scaturite dal fatto che nel serbatoio posto all’esterno dell’abitazione c’era gas inodore, cioè senza l’additivo che sprigionando un odore penetrante segnala la presenza del gas nell’ambiente. Gli stessi tecnici dei vigili del fuoco avrebbero inoltre accertato che l’impianto non sarebbe a norma.

 

Il titolare dell'inchiesta si accinge anche a chiedere l'esecuzione dell'incidente probatorio al fine di raccogliere prove non ripetibili e a conferire il mandato a un perito per stabilire le esatte cause della deflagrazione che, stando di primi accertamenti, sarebbe stata innescata da una fuga di gas.

 

Nelle prossime ore, inoltre, si dovrebbe svolgere il sopralluogo nella villetta del perito di parte nominato da uno degli indagati, per verificare lo stato dell'impianto del gas e individuare dove e perché si è verificata la fuga.




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