VITERBO - Aveva compiuto da poco (il 7 febbraio, per la precisione) 49 anni. Buona parte dei quali passati sotto canestro, a giocare prima e ad allenare poi.

Annamaria Tartarella se n'è andata stamattina, poco prima di pranzo, ultima terribile fermata di una lunga e spietata malattia. Era stata una delle prime giocatrici moderne del basket viterbese: lei, insieme a Rossella Tredici, aveva fatto parte della grande Sisv di Enzo Colonna, prima da giovane emergente (convocata anche nelle selezioni regionali) e più tardi da veterana, una che faceva spogliatoio, che dava l'esempio negli allenamenti, che non si lamentava certo per qualche panchina in più.

Annamaria c'era nella Sisv che andò ai playoff nella stagione 1983-84, trascinata dall'indimenticabile Linnell Jones. E c'era anche dopo, nell'86-87 e fino all'88-89, con Marco Rota in panchina. Quando oltre a giocare era passata ad allenare le squadre giovanili. Molti adulti di oggi se la ricordano, in calzoncini e maglietta, come insegnante di basket alle scuole elementari: era lei a girare per gli istituti del capoluogo per cercare di coinvolgere i più piccoli, per far loro amare questo sport meraviglioso. Tartarella aveva indossato anche le canotte di Orvieto e, a fine carriera, della Libertas Giammei, giusto per continuare a tenersi in forma.

Intanto, aveva iniziato la carriera nella polizia municipale di Viterbo, dove era stimata per la sua professionalità e le sue qualità umane. Fino ad oggi, quando la malattia ha avuto la meglio in questa lunghissima partita che è la partita della vita.