FABRICA DI ROMA - C'è un indagato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza in relazione alle morte di Roberto Panichelli. Si tratta di Tiziano Leoni, ventuno anni, di Fabrica di Roma, il giovane che era alla guida della Mini Cooper che sabato mattina, alle 4,30, si è schiantata contro un albero alle porte di Viterbo, all'altezza dello stop del quartiere Mazzetta.

Secondo quanto si è appreso, Leoni è risultato positivo all’alcol test eseguiti dai carabinieri, subito dopo il terrificante incidente stradale, nel quale è rimasta ferita in modo gravissimo anche una ragazza: Linda Lepore, ventuno anni, di Fabrica di Roma. Ora è in stato di coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva. Il mattino del primo maggio è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico. E' ancora in prognosi riservata. Lo stesso Leoni e un altro ragazzo che si trovava sul sedile posteriore, Alessio Magrini, sono rimasti feriti, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Leoni, secondo la ricostruzione della dinamica dell'incidente fatta dai carabinieri, ha perso il controllo dell'auto che è piombata a forte velocità contro un albero. L'urto sulla fiancata sinistra della Mini Cooper è stato violentissimo, tanto l'abitacolo è stato completamente distrutto. Panichelli, che si trovava sul sedile a fianco del conducente, è praticamente morto sul colpo, mentre la ragazza che era sul sedile posteriore su lato sinistro ha riportato gravissime lesioni.

Ieri è stata eseguita l'ispezione esterna del cadavere di Panichelli. Le conclusioni del medico legale sono state inequivocabili: morte per sfondamento del cranio. La Procura della Repubblica ha così ritenuto superflua l'autopsia e ha autorizzato la restituzione del corpo alla famiglia. I funerali saranno celebrati domani, alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Fabrica di Roma.