ANNO 25 n° 88
Il 39enne lotta tra la vita e la morte
Ė rcioverato in camera di ventilazione al S. Eugenio di Roma
18/05/2015 - 12:59

VITERBO – Lotta ancora tra la vita e la morte R.P., il 39enne ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per le gravissime ustioni riportate sabato pomeriggio quando, dopo aver accoltellato la compagna, tuttora sotto osservazione a Belcolle, si è dato fuoco cospargendosi di benzina. Al momento si trova in camera di ventilazione ma le sue condizioni restano disperate: quasi il 90% del suo corpo è ricoperto da ustioni di terzo grado.

 

La compagna, invece, A.E., 52 anni, è ancora ricoverata al nosocomio viterbese ma, nonostante le lesioni riportate per via delle 5 coltellate a viso e collo, non è in pericolo di vita.

 

Ė successo tutto sabato scorso intorno alle 13,30. I carabinieri di Tuscania, attraverso la deposizione della donna e di alcuni testimoni hanno ricostruito la dinamica del tentato femminicidio: il 39enne ha atteso la donna con cui aveva una relazione lungo la strada in località san Giuliano, vicino all'abitazione di lei. Quando è arrivata con l'auto e l'ha visto, si è fermata, ha aperto il finestrino dell'auto e i due hanno iniziato a parlare. La discussione, probabilmente per motivi sentimentali, si è fatta accesa e l'uomo, improvvisamente, ha estratto un coltello dalla tasca e ha sferrato un fendente alla gola della donna. La donna, sebbene ferita, e riuscita a scendere dall'auto, si è difesa come poteva e ha tentato di disarmarlo. Infine è scappata. Lui, invece, ha dapprima tentato il suicidio con delle coltellate all'addome in altre parti del corpo, poi ha di nuovo raggiunta la donna e le ha inferto altre coltellate al volto, alla testa e al collo. La 52enne, con la forza della disperazione è riuscita per la seconda volta a divincolarsi e a fuggire. Percorsi pochi metri è stata soccorsa da un uomo che si trovava nei paraggi. Proprio in quegli istanti, l'aggressore si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Sono giunti subito sul posto i carabinieri, allertati dai passanti, e, con grande freddezza, si sono avvicinati alla torcia umana e con l'estintore dell'auto e alcune coperte hanno spento le fiamme. Un altro carabinieri ha invece soccorso la donna.

 

Successivamente i miliari hanno poi posto sotto sequestro la tanica di benzina, l’accendino ricoperto di sangue e il coltello con la lama di 8 cm usato dal 39enne. L’uomo, se dovesse sopravvivere, verrebbe accusato di tentato omicidio e lesioni gravi.




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