ANNO 25 n° 88
Il Festival Barocco
presenta ''Vivaldi
e l'angelo d'avorio''
06/08/2013 - 04:00

VITERBO - Per la quarantaduesima edizione del Festival Barocco 'L'anima europea tra virtuosismo e stupore', martedì 6 agosto nella Chiesa del Gonfalone a Viterbo (ore 21) è in programma 'Vivaldi e l'angelo di avorio' dell'ensemble Silete Venti! composto da Ulrike Slowik e Luca Rizzello (violini), Emanuele Marcante (violetta), Carlo Sgarro (violone), Takashi Watanabe (organo e cembalo), Simone Vallerotonda (mandolino solista, tiorba e chitarra barocca), Simone Toni (oboe e maestro di concerto).

Felice accoglienza, grande consenso di critica e di pubblico per 'Vivaldi e l'angelo di avorio', l’ultimo importante progetto discografico registrato dall’ensemble Silete Venti! per la multinazionale Sony Classical e pubblicato nello scorso dicembre 2012. In riferimento a questo ultimo, peculiare ed intenso successo discografico, Silete Venti! desidera proporre al pubblico del Festival Barocco di Viterbo un entusiasmante viaggio sonoro, in compagnia di Vivaldi, Venezia e dell’ “angelo d’avorio”, strumento dalle qualità timbriche di pura e malinconica bellezza, meravigliosa copia di un oboe del settecentesco costruttore milanese di nome Johannes Maria Anciuti (personaggio avvolto nella leggenda e di rara genialità), filo conduttore di un percorso che da Milano porta a Venezia, un viaggio ricco di storie e di suoni nuovi da udire.

Il programma del concerto prevede l’esecuzione su strumenti originali di alcune tra le pagine più significative della produzione strumentale vivaldiana: Olimpiade rv 725 Sinfonia avanti l’opera, Concerto per mandolino rv 425 in do maggiore, Concerto per archi (Parigi) rv 121 in re maggiore ed alcuni concerti per oboe scritti da Antonio Vivaldi nell’ultimo periodo della sua permanenza a Venezia. Gli strumenti a fiato costituiscono nell’ambito della produzione vivaldiana una fonte di ispirazione creativa di grande importanza, fonte che ha attraversato tutto il periodo musicale e stilistico del prete rosso, con risultati spesso di eccellenza sonora.

 

Silete Venti!, ensemble su strumenti d’epoca, nasce a Milano nel 2004 per approfondire lo studio del periodo barocco e classico. L’alto profilo del progetto ha permesso a Silete Venti! di diventare una significativa realtà all’interno del panorama esecutivo della musica antica. Simone Toni è il fondatore del gruppo, oboista e maestro di concerto milanese. Dopo una rapida ascesa segnata da innumerevoli riconoscimenti e collaborazioni con importanti orchestre quali I Solisti Veneti, l’Orchestra di Santa Cecilia e l’Orchestra della RAI, giovanissimo ha ricoperto il ruolo di primo oboe nell’orchestra del Teatro alla Scala, crescendo a contatto con i più grandi Direttori d’orchestra e suonando, a livello internazionale, nelle più prestigiose sale da concerto. Da sempre innamorato della musica del XVII e XVIII secolo, dal 2004, anno della sua fondazione, si dedica costantemente e con entusiasmo al percorso progettuale e all’attività di Silete Venti! Info: www.sileteventi.it. Info festival: www.festivalbarocco.com.




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