ANNO 25 n° 115
Impresa della Defensor, battuta La Spezia
Basket femminile - Gialloblu conquistano il quartultimo posto (56-50)
17/03/2013 - 11:43

Defensor Viterbo – Carispezia Termo La Spezia 56 – 50

Defensor: Scoscia 6 (1/1,1/3), Romagnoli 7 (2/8,1/5), Lascala ne, De Fraia ne, Baiocco ne, Manzotti 19 (7/8,1/3), Bernardini 4 (2/5,0/1), Rejchova 13 (4/8), Ndiaye ne, Spirito 3 (1/3,0/2). All. Scaramuccia

La Spezia: Reke 9 (2/5,1/2), Templari 18 (3/8,4/10), Giorgi 8 (4/7), Costa (0/5,0/1), Tripalo 12 (2/4,2/2), Zerella 3 (1/3), Piastri ne, Tava (0/1,0/1), Bertucci ne. All. De Santis

Arbitri: Aprea e Salustri di Roma

Note: Tiri liberi Defensor 9/12, La Spezia 5/6. Parziali 10’ (17-23), 20’ (27-28), 30’ (40-39). Nessuna uscita per 5 falli

VITERBO - Contro ogni pronostico e nonostante una lunga lista di assenze, la Defensor supera in casa la fortissima Carispezia Termo e, vista la contemporanea sconfitta di Reggio Calabria, si isola al quartultimo posto della classifica quando manca solo una giornata alla fine della stagione regolare.

Scaramuccia, già privo di Boi, Serafini e Baiocco, deve rinunciare in extremis anche a Lascala, fermata da un leggero problema al ginocchio che ha però consigliato lo staff tecnico di tenerla a riposo per non correre rischi. L’allenatore gialloblù ha così chiesto gli straordinari al quintetto titolare, composto da Spirito, Romagnoli, Bernardini, Manzotti e Rejchova, chiedendo solo a Scoscia qualche minuto di qualità dalla panchina.

La Spezia, trascinata soprattutto da Templari, parte bene in attacco segnando con percentuali elevate e chiude la prima frazione con ben 23 punti a tabellone. Anche se in ritardo di sei lunghezze, la Defensor dimostra proprio in questo primo periodo di voler provare il colpaccio, rimanendo agganciata all’incontro con Manzotti e Rejchova e con l’energia di Bernardini e Romagnoli.

Dalla seconda frazione in poi, Scaramuccia gioca la carta della zona, soprattutto 1-3-1: una scelta tattica ma in parte anche obbligata viste le scarse rotazioni disponibili e la necessità di preservare le sue giocatrici da problemi di falli. La mossa si rivela determinante perché La Spezia fatica moltissimo a trovare buoni tiri e il suo attacco, eccellente in avvio, si ferma ad appena cinque punti realizzati in dieci minuti. Le due squadre tornano negli spogliatoi con le ospiti avanti di un solo punto e la Defensor decisamente più fiduciosa nel buon esito del match.

Le gialloblù non smarriscono l’intensità difensiva al ritorno in campo e, cercando appena possibile la coppia Rejchova-Manzotti, operano anche il sorpasso nel punteggio, presentandosi ai dieci minuti decisivi con un punto di margine e la convinzione di potersela giocare sino alla fine.

Le percentuali delle liguri non migliorano nell’ultima frazione, Tripalo è l’unica che segna con ottima precisione ma la sua prestazione non basta alla Carispezia. La Defensor deve fare i conti con la stanchezza, Bernardini e Rejchova, in campo quaranta minuti filati, stringono i denti come le altre giocatrici del quintetto e vengono premiate da una vittoria che può risultare decisiva nel definire i piazzamenti in vista dei playout.

Domenica prossima l’ultimo impegno della regular season contro Siena, proprio la squadra che, con ogni probabilità, sarà avversaria delle gialloblù anche nelle sfide che assegneranno la permanenza in serie A2.




Facebook Twitter Rss