VITERBO - Sbarcati con l’organico al completo e con tante novità, sono ripartiti con molti risultati positivi ma anche qualche rimpianto. Il team Dbm Racing, all’esordio stagionale nel campionato italiano Champion kart, ha voluto subito dimostrare a tutti gli avversari di essere pronto a difendere il titolo tricolore e mondiale conquistato pochi mesi fa con Giuseppe Gallo. La scuderia viterbese è arrivata sulla pista di Preciniccio con una nuova livrea, gialla e nera, e con un team raddoppiato nel numero di piloti, passato da due a quattro; le prove del sabato, disputate su un tracciato bagnato e sotto una pioggia battente, hanno promosso sia i ‘veterani’ Gallo e Luca Pagliai, sia i ‘neo acquisti’ Daniele Peruzzi  e Andrea Pagliai, tutti al vertice delle rispettive categorie. La domenica, dedicata alle gare, ha un po’ rimescolato i valori in campo ma il Dbm Racing è rimasto ugualmente protagonista; Gallo, favorito numero uno nella classe Six Speed Over, ha vinto a mani basse la prima gara mentre nella seconda, su una pista che si andava lentamente asciugando, ha dovuto fare i conti con qualche problema alle gomme e, pur se partito in testa, è stato raggiunto e scavalcato finendo quarto ai piedi del podio.

Nella categoria Senior i fratelli Pagliai, partiti da posizioni di retrovia sulla griglia di gara uno, sono stati autori di rimonte importanti che li hanno portati a transitare sotto la bandiera a scacchi con il quarto posto di Luca e il sesto di Andrea. Nella seconda prova, iniziata con i piloti sulla griglia in base alle posizioni conquistate in gara uno, Luca Pagliai ha subito attaccato a fondo e, grazie ad alcuni sorpassi spettacolari, ha terminato in seconda posizione. Un paio di uscite di pista hanno invece frenato Andrea Pagliai che si è dovuto accontentare di confermare la sesta posizione.

Il rammarico maggiore per il team DBM Racing è arrivato dalla categoria Academy Over, in cui Daniele Peruzzi ha messo in mostra una superiorità incredibile su tutti i rivali; in gara uno ha rifilato oltre 50” a tutti e voleva ripetersi anche nella seconda prova, ma i commissari di pista lo hanno fermato a causa di una irregolarità nella punzonatura delle gomme. Un errore banale nella valutazione del regolamento, una svista costata la doppietta al giovane alfiere della scuderia viterbese che comunque avrà l’occasione di rifarsi sin dalle prossime uscite.

''Il bilancio è decisamente positivo – ha detto Carlo Accattoli, uno dei responsabili del team – perché gli avversari sono sempre più agguerriti e riconfermarsi non è semplice. Si trattava della prima uscita stagionale con una nuova struttura, quattro piloti invece che due, ed il team deve prendere confidenza con questa nuova situazione. Ora pensiamo alle prossime uscite: il 24 marzo saremo a Jesolo per la seconda tappa del tricolore, è una pista a noi favorevole, dove lo scorso anno abbiamo vinto anche il Mondiale, e punteremo ad ottenere il massimo risultato possibile''.