ANNO 25 n° 117
La protesta dei vigili del fuoco arriva a Viterbo (FOTO E VIDEO)
Nella Tuscia è giunta la Croce portata dal sindacato Conapo
04/10/2011 - 13:32

VITERBO - Era partita dall’abbazia di S. Caprasio di Aulla (MS) lo scorso 12 settembre per arrivare a Roma probabilmente il prossimo 7 ottobre al cospetto del Santo Padre, durante il percorso di 450 chilometri, però, ha attraversato diverse province, come La Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, e Grosseto, approdando ieri (3 ottobre) nella Tuscia, precisamente a Montalto di Castro, ed oggi direttamente a Viterbo. Si tratta della croce (4m x 1,80m, del peso di 20 kg e realizzata con legno di pino) portata a spalla dai vigili del fuoco del Conapo – Sindacato autonomo, che vuole essere la testimonianza del sacrificio che i pompieri affrontano ogni giorno per ottenere ciò chiedono da anni: lo stesso trattamento retributivo, pensionistico e di carriera riservato a tutti gli uomini in divisa servitori dello Stato e dei cittadini.

“Lungo questo cammino l’accoglienza che ci hanno riservato cittadini ed istituzioni è stata eccezionale – ha commentato il segretario nazionale del Conapo Antonio Brizzi – e nei numerosi incontri che abbiamo avuto con le autorità locali, a partire dai prefetti, c’è stata grande attenzione alle richieste che noi avanziamo. Parliamo ad esempio della necessità di non sperperare denaro pubblico, che si potrebbe ottenere attraverso la nomina di un unico capo Vigile del Fuoco proveniente direttamente dal Corpo (ora ne abbiamo due), oppure con finanziamenti elargiti dallo Stato dati direttamente al Corpo Nazionale senza passare invece attraverso Regione e Protezione Civile”.

Altra questione molto annosa è quella che vede la richiesta di accorpare i dipartimenti dei vigili del fuoco alla Protezione Civile: “In questo modo si rischia di far sparire il Corpo – ha dichiarato Brizzi –: si parla infatti di 27mila pompieri contro circa 2 milioni di volontari, che rischierebbero di far perdere completamente le funzioni specifiche svolte dai vigili stessi”.

Altre richieste avanzate poi riguardano l’assunzione in pianta stabile di almeno altri tremila vigili permanenti, il pagamento degli arretrati per quanto riguarda gli straordinari e la divisione tra vigili del fuoco permanenti e volontari.

La delegazione del Conapo oggi ha incontrato anche il prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero ed il sindaco Giulio Marini, per parlare delle questioni inerenti la Tuscia: “Fra le nostre priorità – ha affermato Gianluca Cannone, segretario provinciale Conapo – c’è sicuramente l’apertura permanente del distaccamento di Tarquinia, ora operativo solo durante il giorno (grave danno per i cittadini), l’aumento del personale ed il pagamento degli straordinari, fermi da oltre due anni. Il nuovo comandante Gennaro Tornatore ha subito dimostrato grande apertura verso le nostre richieste e si parla anche di una possibile ripresa dei lavori per la nuova caserma”.

La croce, dopo aver ricevuto la benedizione, riprenderà il suo cammino con destinazione Civitavecchia, prima di giungere nella capitale.

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