ANNO 25 n° 117
Oggi l’addio al maresciallo Ventrone
I funerali alle 15 a Bomarzo; la Procura avrebbe già affidato l’incarico a consulente per accertare la dinamica del tragico incidente in cui ha perso la vita
31/01/2013 - 04:00

VITERBO – Nel dare la notizia della sua scomparsa, il sito della Federazione italiana Tennis Tavolo è stato listato a lutto. “Apprendiamo dal consigliere Bruno Di Folco della tragica fine di Carmine Ventrone appassionato, tecnico e giocatore di tennistavolo. Si tratta di una vera tragedia”.

Appassionato di tennis tavolo, giocatore e tecnico del Viterbo, per qualche anno anche a Terni, Carmine Ventrone, maresciallo dell’Aeronautica, 49 anni, sposato e padre di due figli (il maschio ha 22 anni, la femmina frequenta le scuole superiori), era deceduto nella notte tra lunedì e martedì in un tragico incidente stradale avvenuto sulla statale Umbro-Laziale, all’altezza dell’uscita per Orte. A trovare il suo corpo senza vita, carbonizzato in seguito alla deflagrazione della Lancia Y alimentata a Gpl di cui era alla guida, i vigili del fuoco ed i carabinieri.

A questi ultimi è stato affidato il fascicolo aperto dalla Procura di Viterbo per accertare la dinamica del tragico incidente e, in particolare, la causa che ha causato l’esplosione della vettura: un guasto tecnico o, invece, l’urto con il guard rail della superstrada.

“L’inchiesta è stata aperta per fare piena luce sul sinistro e ricostruirne la dinamica”, hanno fatto sapere dal Comando di via de Lellis. “Adesso sarà compito del consulente incaricato dalla magistratura – hanno aggiunto - redigere la perizia tecnica ed accertare la dinamica”.

Mentre la Lancia Y è sottoposta a sequestro, la salma di Ventrone è già stata messa a disposizione dei familiari per le esequie, che si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15 a Bomarzo, paese in cui risiedeva insieme alla sua famiglia.

Sul profilo Facebook della figlia, che poche ore dopo la tragedia, aveva pubblicato un fotomontaggio con al centro la scritta “Ti voglio bene papà” sono numerose le attestazioni di affetto.




Facebook Twitter Rss