VITERBO – Era il 1873 quando Jules Verne pubblicò per la prima volta il romanzo d’avventura ‘’Il giro del mondo in ottanta giorni’’. Oggi, a distanza di 140 anni, e in un contesto totalmente diverso da quello narrato dallo scrittore francese, parte l’avventura de ‘’Il giro della Tuscia in ottanta giorni’’.

L’idea è stata pensata nell’ambito del progetto di mappatura a livello nazionale ’’Ammappa l'Italia’’, nato dalla scommessa che tutta l’Italia si possa visitare a piedi, percorrendo strade bianche, mulattiere e sentieri che fino al secolo scorso venivano usati per collegare i borghi del Paese.

L’inizio del viaggio di Marco Saverio Loperfido, ideatore e il curatore del progetto, è fissato per sabato 1 marzo da Chia e si concluderà ad inizio maggio. In questi mesi farà tappa in tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo, per raccontare il territorio, l’archeologia, la storia e gli abitanti dei luoghi visitati. Camminerà per cinque ore al giorno e la sera cercherà accoglienza tra B&B o case che vorranno aderire al progetto. Ogni giorno saranno pubblicate sul sito ammappalitalia.it e sul blog Tusciainrete.it le descrizioni dei percorsi fatti, le foto scattate e le impressioni. Gli abitanti possono partecipare attivamente al viaggio e condividere sui propri profili social con gli hashtag #scoprirelatuscia e #girodellatuscia.

Il progetto Il giro della Tuscia in 80 giorni è la prima tappa di un ampio percorso che poi proseguirà in tutte le regioni d’Italia.