ANNO 25 n° 116
Party nel B&B
a base di droga,
22enne in manette
19/07/2013 - 10:20

VITERBO – Organizzava party nel suo bed & breakfast a base di marijuana da lui coltivata. Per questo motivo, D.L., un 22enne di Nepi è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Civita Castellana con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, aggravate all’uso di strumentazioni sofisticate per la coltivazione intensiva.

Il giovane aveva predisposto la piantagione in un appezzamento di terreno nel territorio di Monte Gelato, nel comune di Nepi.

Le strutture, due di modeste dimensioni, erano munite di tutto l’occorrente: strumentazione d’irrigazione a goccia con sistema di purificazione dell’acqua, impianto di areazione, termostati, vasi per la diversificazione delle colture e numerose confezioni di fertilizzanti. La diversificazione consisteva nella coltivazione intensiva con utilizzo combinato delle due costruzioni, l’una in legno per i periodi invernali coibentata con pannelli termici, accessoriata con due tende termoriscaldabili all’interno delle quali erano state applicate due grosse lampade alogene e un sistema di ventilazione autosufficiente che garantivano una fiorente crescita delle piante; mentre l’altra del tipo serra classica per la coltivazione delle piante tramite luce solare. Le piante, alcune già mature e pronte alla raccolta, erano di varia pezzatura, fra le quali 2 con misurazioni addirittura oltre i 2 metri di altezza.

Il blitz è scattato stamani all'alba nelle campagne di Monte Gelato dove i carabinieri stavano osservando da giorni i movimenti di un terreno di circa 700 metri quadrati ubicato in una zona impervia delimitata dai comuni di Nepi, Campagnano di Roma e Mazzano Romano e ben nascosta nella macchia mediterranea.

Il pregiudicato è stato arrestato in flagranza dai militari proprio mentre rincasava e si accingeva a controllare il regolare funzionamento dell’impianto di coltivazione illegale di stupefacenti. L'uomo stava per incominciare la raccolta della marijuana, stimata in circa 10 chili, il cui principio attivo, il tetraidrocannabinolo, avrebbe dato, a breve, sicuramente il massimo della resa, così come confermato dai test preliminari effettuati. All’interno dell’abitazione sono state rinvenute anche diverse dosi di hashish già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio.

Dagli accertamenti svolti dai carabinieri sul luogo del rinvenimento, è emerso che l’attività illecita era contestualizzata ad altra attività imprenditoriale di bed & breakfast che fungeva da riferimento per l’organizzazione di party privati con l’afflusso di una clientela giovane proveniente dalle province di Roma e Viterbo.

Il giovane, come detto, dovrà di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, aggravate dall’uso di strumentazioni sofisticate per la coltivazione i intensiva.




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