ANNO 25 n° 111
Per la sfiducia 12 voti, chi offre di più?
Oggi il consiglio comunale vota sulla mozione contro il sindaco
Ma la minoranza già perde un consigliere: Moltoni è ancora fuori città
12/11/2015 - 11:14

VITERBO – Che questa mozione di sfiducia non fosse una cosa seria lo si era capito già a suo tempo. De Dominicis, il don Chisciotte con la divisa, del resto, l'aveva presentata da tempo, fedele alla linea intransigente – e a volte pure pedante – di quelli a Cinque Stelle come lui. Però ci sono voluti mesi per convincere gli altri dell'opposizione (spesso un'opposizione soltanto a parole) a passare dalle chiacchiere in consiglio e nei comunicati stampa, a firmare il famigerato pezzo di carta. Ora, arrivati a fatica alle 13 firme necessarie e grazie all'inchiostro di tre ex membri della maggioranza (Insogna, Moltoni e Taborri, delusi dal non fare dell'amministrazione o delusi da qualche altra ragione più concreta?), la mozione si deve discutere per forza e per regolamento: succederà oggi, dalle 15.30, nell'arena dei leoni (si fa per dire) della sala d'Ercole, prima durante e dopo il consiglio comunale appositamente convocato.

 

Ma va ripetuto: non è una cosa seria. I comunicati all'insegna del cazzeggio – e grondanti di punti esclamativi, aggravante che non ammette scuse – inviati negli ultimi giorni da questo o quel consigliere, da questo o quel partito di minoranza, hanno dato l'impressione che loro per primi, gli inquisitori, non credano in un imminente ribaltone.

 

E basterebbe citare un altro fatto curioso, per averne la conferma: dei 13 sfiducianti senza macchia e senza paura, oggi ne mancherà sicuramente uno. Quel Chicco Moltoni sulla via del ritorno dal Brasile (si era pensato di farlo votare mentre sorvolava l'Atlantico, ma ancora non si può fare) e sempre in odore di decadenza, già dal consiglio della prossima settimana. Insomma: i voti a favore della mozione e dunque contro Michelini, oggi saranno soltanto 12. Come gli apostoli, come due squadre di pallavolo, come una buona dozzina di ostriche bretoni. Altri scenari, altri risultati, al momento sembrano lontani come il completamento della Trasversale.

 

Uno scherzetto di qualche scheggia impazzita della maggioranza (il Troili o il Volpi della situazione)? Difficile, anche se qualcuno lo aveva temuto. La consueta assenza del Rossi Filippo? Può darsi, ma un minutino per salire, votare, salutare gli amici e andarsene, di sicuro il Filippino lo troverà. E anche se non lo dovesse trovare, pace.

 

Per non lasciare nulla al caso, comunque, le riunioni di maggioranza (e ieri anche di giunta) hanno pianificato tutto: ogni gruppo ha il suo uomo incaricato di marcare i consiglieri e di assicurarsi che nessuno manchi. La parola d'ordine fatta circolare è: per una volta cerchiamo di fare bella figura, delle cose pesanti (tipo trovare un posto in giunta a Maurizio Tofani) ne parleremo quando si saranno calmate le acque.

 

Dettaglio a margine: è previsto un pubblico più numero del solito, con Viterbo Civica che ha già diffuso gli inviti (tranquilli, è tutto gratis), raccomandando pure gli spettatori affinché tengano un comportamento dignitoso. Almeno loro.




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