VITERBO - Inizia a delinearsi all'orizzonte la nuova Viterbese Castrense, guidata da una famiglia Camilli di nuovo determinata e pronta a investire per regalare al popolo gialloblu quella Lega Pro sfumata lo scorso anno a favore della Lupa Castelli Romani.

Proprio dalla squadra capitolina, rivale della passata stagione, è arrivato il primo colpo grosso in entrata: si tratta del centravanti Daniele Nohman, classe 1984. Partiti i vari Pippi, Saraniti e Fanasca, il bomber romano sarà l'uomo incaricato di mettere a segno i gol pesanti, quelli utili a scalare rapidamente la classifica.

Oltre a Nohman, è arrivata la conferma del ritorno di Alessandro Luci nel ruolo di direttore sportivo, incarico già ricoperto in passato nella città dei Papi, e dell'allenatore Stefano Sanderra, che annovera nel palmarès un campionato di serie D vinto con il Frosinone, uno di C2 con il Latina e, sempre a Latina, una storica promozione in serie B.

Detto fatto, insomma: dopo l'incontro con stampa e tifosi, la famiglia Camilli sta tenendo fede alle sue parole, pronta a mettere mano al portafogli per allestire una formazione di primissimo livello.

Completato già anche il reparto giovani, con le conferme di Zonfrilli e Perocchi e tanti nuovi arrivi. Da Grosseto sono sbarcati nella Tuscia il difensore Filippo Boccardi, l'attaccante Andrea Callegari e il portiere Roberto Pini. Con loro è tornato a Viterbo il terzino Francesco Fè, tra i vincitori due anni fa del campionato di Eccellenza.

In tutto questo, c'è sempre da tenere d'occhio la situazione Lega Pro. Il patron Piero Camilli ha ribadito a più riprese che non verserà mai i 500 mila euro a fondo perduto necessari per il ripescaggio, ma la situazione di gran confusione lascia aperti ancora tanti spiragli. Il commissario Tommaso Miele ha spiegato che si attenderà l'esito delle inchieste sul calcioscommesse per definire l'organico dei nuovi gironi: di sicuro, finora, c'è soltanto un grande caos.