ANNO 25 n° 89
Record di partecipanti per il granfondo Knut Knudsen
A Vasanello in ottima evidenza Folcarelli, Gemignani, Bianchi e Biagioni
23/08/2012 - 10:30

La Granfondo Knut Knudsen-Giro dell'Alto Lazio, giunta alla sesta edizione, ha riscosso un notevole successo per il numero degli atleti partecipanti da Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Toscana e per la qualità dei risultati tecnici ottenuti sul campo a riprova dell?efficacia di un collaudato format che si conferma sempre più attrattivo per i tanti cicloamatori che vogliono prepararsi per il finale di stagione scegliendo di correre sulle strade attorno a Vasanello (Viterbo).

Encomiabile come sempre l'organizzazione curata dalla Fortitudo Nepi Ciclismo con un gruppo di lavoro collaudatissimo che si è veramente dato da fare sotto tutti gli aspetti senza trascurare nulla: dai ristori al ricco pasta party e alle sontuose premiazioni con tanto di miss.

L'edizione 2012 ha superato sé stessa grazie al record di partecipanti (circa 600) e alla formula riuscitissima della partenza alla francese per chi non voleva cimentarsi contro l?assillo del tempo gara visto che sul percorso si incontravano i cicloturisti che si potevano godere pienamente le bellezze dei territorio umbro-laziale. Tra questi un gruppo di una ventina di norvegesi ospiti dell?ex professionista Knut Knudsen nel week-end scorso in qualità di accompagnatore dei propri connazionali per le strade di Vasanello e dintorni in bicicletta.

Chi ha fatto la gara vera e propria, con il caldo di Caligola che non ha dato per niente tregua, si è cimentato nei due percorsi a cavallo tra il Lazio e l'Umbria toccando i paesi di Amelia, Lugnano in Teverina per poi ritornare nel Lazio verso Orte dove dopo pochi chilometri si affrontava la salita di Vasanello (5 chilometri di salita con pendenza massima del 6%) ripetuta una volta sola per i partecipanti del percorso corto di 86 chilometri (1400 metri di dislivello) e due volte per quelli del lungo di 119 chilometri (dislivello 2100 metri).

Alle 8,40 in punto sono scattati i partecipanti del percorso corto con in prima fila Knut Knudsen, Pietro Tranfa (organizzatore e cicloamatore allo stesso tempo), le maglie di leader del Circuito degli Italici per poi lasciare spazio ai partecipanti del lungo che sono scattati alle 8,50.

Il via ufficiale ad Orte dopo un trasferimento di 7 chilometri e lo strappo di Montenero si è fatto subito sentire nelle gambe dei partecipanti. Proprio da qui è iniziato il poderoso attacco di Fabrizio Ferri (Hotel Ristorante Peppe e Rosella-Team Matè) che si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna trascinandosi dietro anche Massimo Folcarelli (Drake Team-Nw Sport) e Mauro De Giuli (Cicli Conti 1980) che hanno provato a tallonare il neo campione italiano a cronometro federale.  Dopo già un terzo di gara, l'azione dei tre è stata molto decisa trovando l'accordo e guadagnando subito un minuto di vantaggio su un gruppetto di inseguitori forte di 15 unità. In occasione del passaggio a Vasanello dopo circa 86 chilometri per andare ad affrontare il circuito finale tra Soriano nel Cimino e Bassano in Teverina,  la situazione è rimasta immutata salvo a 4 chilometri dalla conclusione quando ha provato un doppio scatto Folcarelli: una prima volta e poi una seconda, senza successo, aspettando con Ferri e De Giuli il rettilineo finale.

Ai 500 metri ci ha provato Ferri senza risultato ma Folcarelli è riuscito a entrare per primo nell'ultima curva  ed è andato a vincere con una volata di forza davanti ai valorosi compagni di fuga Ferri e De Giuli. Quarto da solo a circa 45 secondi e primo della categoria mista cadetti-junior Andrea Natali (U.C. Ezio Borgna).  Il gruppetto con tutti i migliori è stato regolato dal sempreverde Stefano Colagè (Team Galluzzi-Acqua&Sapone) che ha strappato un ottimo quinto posto nonché leader tra i gentlemen.

Dopo Montefiascone, in campo femminile, ancora la provincia di Viterbo portafortuna per i colori giallorossi dell'AS Roma Ciclismo grazie alla performance della campionessa italiana 2011 granfondo federale Irene Gemignani molto abile a guadagnare nel finale in salita di Vasanello quel pochissimo margine che le è bastato per lasciarsi dietro la diretta avversaria Eva Pigna (Cicli Petta Alitalia Club) mentre il terzo gradino del podio è stato ad appannaggio di una eccellente Katia Maryse Ciambelli (Team Saccarelli Alpin) prima della fascia donne B davanti all?inossidabile tricolore 2011 Gabriella Asci (AS Roma Ciclismo) e a Maria Grazia Mignogna (Uil Polizia di Stato).

 

Molto più scoppiettante rispetto al percorso lungo, l'andamento di quello corto che ha avuto come trampolino di lancio per il successo sempre lo strappo di Montenero, prima di Amelia, in cui hanno sferrato l'attacco Matteo Gnucci (Bikeland Team Bike 2003), Gian Francesco Cecera (Team Monarca Trevi) e Mauro Genovesi (Portalandia). Pochi secondi di vantaggio per il terzetto  sui più immediati inseguitori e nel tratto più duro di Montenero ha forzato i tempi Gnucci che ha potuto conquistare il Gran Premio della Montagna intitolato alla memoria di Ignazio Purchiaroni. Alle sue spalle sono transitati in seconda posizione Gregory Bianchi (compagno di squadra di Gnucci), al  terzo poco distante Cecera che non è riuscito a rimanere agganciato ai due al comando. Alle loro spalle si è formato un primo gruppo inseguitore forte di una ventina di unità. Con il passare dei chilometri al comando si sono ritrovati Gnucci e Bianchi della Bikeland Team Bike 2003 in compagnia di Andrea Rustici (Team Monarca Trevi) ed i 20 inseguitori ad un minuto ed un altro gruppo forte di 50 unità a 2 minuti dalla testa della corsa. Questa  situazione è rimasta invariata anche dopo 57 chilometri uscendo da Amelia per tornare verso Orte. Proprio all'inizio dell'ascesa verso Vasanello, Bianchi ha rotto gli indugi andandosene da solo sfoderando una maiuscola prestazione mentre Rustici si è portato all'inseguimento mentre  Gnucci che è stato una valida spalla di Bianchi è stato recuperato dagli inseguitori.

Arrivo solitario per Gregory Bianchi: il leader della categoria mista cadetti-junior è stato accolto dagli sportivi di Vasanello con tanto calore e finalmente a segno in questa stagione dopo diversi problemi fisici legati ad un fastidio ad un ginocchio per il quale ha anche subito un intervento chirurgico.

Ottimo secondo il leader dei senior Rustici a circa 40 secondi, poi è seguito il gruppetto degli inseguitori in lizza per il terzo gradino del podio dove c'è voluto un serrato sprint a tre che ha visto Matteo Cecconi (Team Terenzi) imporsi su Fabrizio Giardini (Team Monarca Trevi) e tutti i migliori.

Grande emozione e gioia per la campionessa italiana federale 2012 Corinne Biagioni (GC Melania), originaria di Tarquinia (Viterbo) che ha dominato il percorso corto come nel 2011: stavolta si è lasciata alle spalle in maglia tricolore l'altra viterbese di Civita Castellana (Vt) Maria Adele Tuia (Drake Team Nw Sport), Daniela Marinelli (Punto Bici) leader della categoria Donne B e Mariangela Roncacci (Asd Teamax).

 

Lontani dalle posizioni nobili dell'arrivo,  gli allori di categoria sono andati ad Antonio Gambacorta (Team Monarca Trevi) tra i veterani, Angelo Curi (Asd Redingò) tra i supergentlemen A, Giuseppe Bonaveri (Team Cbr Cicli Vicini) tra i supergentlemen B nella granfondo; Piergiorgio Giacovazzo (Team Maggi Frw) tra i veterani), Vincenzo Palumbo (Asd Disoflex) tra i gentlemen, Mario Luciani (Asd Gs Ciclorapida) tra i supergentlemen B e Giancarlo Rivaroli (Asd Battistelli Extreme) tra i supergentlemen A.

La parola agli organizzatori Pietro Tranfa e Amedeo Formica in rappresentanza della Fortitudo Nepi Ciclismo: ''Un ringraziamento particolare agli oltre 600 ciclisti che ci hanno permesso di vivere una bella giornata di sport.  Possiamo ancora crescere perchè abbiamo messo tutto l?impegno possibile con rifornimenti puntuali e posti in maniera ottimale; il  frutta party e il pasta party molto gradito subito dopo l?arrivo;  la ricchissima premiazione molto apprezzata con tanti premi a sorteggio e l'estrazione di un telaio Prestigio. E poi ringraziare come sempre l'amministrazione comunale di Vasanello, tutti gli sponsor e a coloro che hanno collaborato perché ci  fa ancora piacere sottolineare come la realtà di Vasanello è sempre pronta ad accogliere con calore e simpatia i tanti ciclisti provenienti da buona parte del Centro-Nord Italia''.

Gli ha fatto eco il padrone di casa?della granfondo ovvero l'ex professionista norvegese Knut Knudsen: ''Sono contento di quest'altra edizione trascorsa in pura allegria con tutti i partecipanti e con i miei connazionali norvegesi i quali sono rimasti contenti e vogliosi di ritornarci il prossimo anno. La mia gioia personale è paragonabile a una vittoria''.

 

La Granfondo Knut Knudsen-Giro dell'Alto Lazio era inserita nei circuiti Interforze, Italici, Trofeo Centro d?Italia-Lazio Cycling Tour e Campionato Italiano Fondo Acsi Erbavita con l'appoggio dei sponsor tecnici Joker (catena di supermercati norvegesi), Casa Etronia Vasanello, Digitor, Bayer, Zefiro, L'Unique Sport, Fast&Up Aminofood.it integratori alimentari, Corri Col Cuore-Pissei, Buracia, Università Agraria Vasanello.

 

 




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