ANNO 25 n° 89
''Regolare l'utilizzo
del pullman della Cri''
Marco Giuliotti replica alle accuse mosse dal sindaco di Bagnoregio
06/09/2012 - 10:22

VITERBO - “Erino Pompei non ‘trasferisce’ persone da un luogo all'altro, non potrebbe farlo neanche volendolo con un pullman della Croce Rossa Italiana, inoltre le persone che sono andate a Civitavecchia facevano parte di un gruppo di circa 30 ragazzi e alcuni adulti che tramite un loro rappresentante, uno dei musicisti, ha chiesto e ottenuto, secondo le regole, l'uso del pullman Cri, guidato da un volontario Cri, pagando il contributo spese previsto per il carburante e per l’utilizzo del mezzo. Erino Pompei è stato solo invitato nel gruppo dagli organizzatori e ha pagato il contributo spese per lui e per sua moglie, come tutti gli altri e davanti a tutti gli altri. Il versamento del denaro raccolto è stato regolarmente depositato in banca, con causale chiaramente indicata”. E’ quanto tiene a precisare Marco Giuliotti, commissario della Croce Rossa di Civitella d'Agliano, tirato in ballo dal sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti per un presunto uso irregolare di un pullman appartenente alla Cri.

“Il pullman è stato acquistato con fondi del Comitato Cri di Civitella per agevolare il trasporto dei trenta profughi di Haiti del progetto di accoglienza della Croce Rossa nazionale dopo il terremoto del 2010 – precisa Giuliotti -. Il progetto umanitario è finito, ma il pullman è ancora lì e non costituisce cosa nuova che un comitato Cri abbia un mezzo del genere nel suo parco macchine. Il mezzo, dunque, è parte integrante delle disponibilità materiali della Cri di Civitella ed è a disposizione di gruppi di volontari, enti pubblici e privati, singoli cittadini che vogliono accompagnare gruppi a gite, matrimoni e manifestazioni”.

“L'autista è uno dei volontari dotati di patente o un dipendente Cri e in nessun caso percepisce compenso di alcuna natura – prosegue -. I richiedenti pagano il carburante e lasciano in più un contributo per la manutenzione del mezzo e per il conseguimento degli scopi dell'associazione. In questo modo il mezzo si ‘automantiene’, producendo anche sostentamento per le attività istituzionali Cri”.

“Per quanto riguarda l’impiego del quad – continua Giuliotti – ricordo che in occasione della visita del Papa Benedetto XVI a Bagnoregio il 6 settembre 2009, la Croce Rossa di Civitella ha voluto dotare i volontari di un quad medico che potesse aggirare le difficoltà dei soccorsi nei luoghi impervi che caratterizzano la morfologia dei nostri centri urbani e delle nostre aree rurali. Ho provveduto di persona all'acquisto e all'allestimento del mezzo con fondi propri della Cri di Civitella d'Agliano, ricevendo in un secondo momento una donazione in denaro ad opera della Fondazione Gianfranco Imperatori, il cui ammontare andava a ricoprire le spese di acquisto del mezzo e non quelle di allestimento ad uso Cri. Dal 2009 il quad è stato utilizzato per la ricerca di due persone scomparse rispettivamente a Bagnoregio e a Sipicciano; ha presenziato al Civita Film Fest su richiesta del 118 di Viterbo; ha prestato servizio alla processione del Corpus Domini di Orvieto; è stato utilizzato in manifestazioni Cri nel territorio (Orte, Canino, ecc.) e agli eventi in cui è stato richiesto per le sue speciali caratteristiche meccaniche; è stato messo a disposizione del Comitato Cri di Cesena, gemellato con quello di Civitella, durante l'emergenza neve dello scorso inverno”.

“E' vergognoso che un'attività di volontariato come quella che svolgo da quindici anni nella Croce Rossa Italiana sia infangata da dichiarazioni false e infondate come quelle di Bigiotti, solo per colpire un avversario politico e solo perché io e il suo avversario politico siamo parenti” conclude Giuliotti, che intanto ha inoltrato una denuncia per diffamazione contro ignoti ai carabinieri di Civitella d'Agliano, dopo alcuni articoli anonimi fatti circolare lo scorso agosto.




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