VITERBO – Era ricercato perché condannato dal tribunale di Iasi, in Romania, a scontare un anno e sei mesi per furto aggravato ed è stato acciuffato e tradotto presso il carcere di Rebibbia, a Roma, in attesa dell’estradizione.

Il blitz, che ha portato alla cattura del ricercato romeno, un 28enne, è stato effettuato ieri, alle prime luci dell’alba, a Roma, dai carabinieri della Stazione di Capranica.

Il romeno, infatti, da tempo si era trasferito nella capitale perchè sicuramente poteva meglio “confondersi” tra i tanti cittadini stranieri rispetto alla piccola cittadina di Capranica, dove in passato frequentava una connazionale.

Le indagini per la localizzazione sono state difficili poiché si sono basate solamente sul pedinamento di alcune giovani rumene che, con mezzi pubblici, si recavano in Roma ogni settimana e zona Porta Cavalleggeri proprio alle spalle di Piazza San Pietro, per fargli visita.

Una volta localizzata l’abitazione, una struttura abusiva a ridosso della linea ferroviaria, i carabinieri di Capranica con la collaborazione con l’Arma di Roma San Pietro, hanno fatto scattare il blitz che ha consentito la cattura del latitante.

Dopo le formalità di rito e l’acquisizione della documentazione proveniente dalla Romania, il 28enne è stato associato presso la casa di reclusione “Rebibbia” in attesa dell’estradizione.