ANNO 25 n° 89
Rush finale Viterbese, si parte col Cerveteri
Al Rocchi il primo di tre incontri in una settimana; palla al centro alle 16,30
27/04/2014 - 04:01

di Domenico Savino

VITERBO - Gli impegni si infittiscono, la tensione sale. Inizia la settimana della verità per la Viterbese. Tre gare in sette giorni che potrebbero consegnare il campionato nelle mani dei gialloblu. In sequenza il calendario propone dal 27 aprile al 4 maggio Cerveteri e Civitavecchia in casa, Rieti in trasferta. A quindici giorni dalla fine del torneo il destino è totalmente nelle mani della banda di Attilio Gregori che deve gestire il rassicurante vantaggio sui sabini: sei punti con lo scontro diretto da disputare. Un tesoretto che la Viterbese si è costruita con il passare del tempo e che adesso deve passare all'incasso. La squadra al pari della società ha deciso di vivere questo rovente finale pensando ad un avversario alla volta, senza caricarsi di ulteriori tossine che potrebbero inficiare il lavoro svolto. l'unico vero rammarico è l'impossibilità di poter contare sul'affetto della propria gente in occasione della gara di Rieti: la trasferta è stata vietata per motivi di ordine pubblico. Decisione che priverà il big match della degna cornice di pubblico e che renderà il derby monco. Ma la Viterbese è lanciata verso il traguardo e da tempo ha messo nel mirino il Cerveteri (palla al centro alle 16,30).

Formazione ostica quella allenata dall'ex Stefano Di Chiara. Una squadra affamata di punti che ha fatto un pericoloso passo indietro e si è impantanata in zona play out. Le ultime due sconfitte consecutive (Fonte Nuova e Monterotondo Calcio) hanno fatto crollare le quotazioni di salvezza diretta: a Viterbo i tirrenici dovranno fare a meno di Tinazzi e Giorgi. Tuttavia, anche se con u undici rimaneggiato il Cerveteri non può permettersi di sbagliare ancora. la Viterbese, pertanto, deve affrontare con i piedi di piombo un avversario che verrà nella Tuscia a fare la classica gara di contenimento senza vergogna di chiudersi a riccio negli ultimi sedici metri. Del resto è quanto accaduto nelle recenti versioni casalinghe della Viterbese: gialloblu che attaccano, avversari rintanati in difesa.

Gregori deve gestire un gruppo che gode di buona salute. Nel complesso può contare su tutti e potrebbe anche permettersi un minimo di turn over nell'ottica delle tre gare in una settimana e della sfida dello Scopigno. L'intoppo è determinato dalla lunga lista di diffidati: chi di loro dovesse incappare nel 'giallo' salterebbe il Rieti. Si tratta di Toto, Pacenza, Federici, Pero Nullo, Faenzi, Fapperdue e Vegnaduzzo. Qualcuno di loro potrebbe essere risparmiato contro il Cerveteri o il suo utilizzo centellinato (soprattutto se la gara dovesse mettersi in discesa). Ecco perchè durante la partitella del giovedì Gregori ha disposto la Viterbese con un ordinato 4-4-2 nel solco di quanto visto a Soriano nel Cimino con interpreti differenti. Le opzioni possono essere differenti: dare un turno di riposo a Vegnauzzo (Polani e Pacenza scalpitano), Federici e Giannone hanno girato a parte e almeno uno dei due potrebbe tirare il fiato, potrebbe esserci spazio anche per Gubinelli, Marini e Boccolini. Il tecnico di Monterotondo si prende qualche ora in più per scegliere: ha un organico vasto che può setacciare in profondità.




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