ANNO 25 n° 116
Sequestrata area smaltimento rifiuti speciali non autorizzata, due denunce
4800 mq di superficie illecitamente adibita a stoccaggio di veicoli fuori uso
06/06/2013 - 11:34

VITERBO – Individuata e sequestrata area di smaltimento rifiuti speciali non autorizzata, due denunce per violazione di norme in materia ambientale. Nei giorni scorsi, infatti, i finanzieri della Compagnia di Civita Castellana, coordinati dal Comando Provinciale di Viterbo, a seguito di specifiche attività investigative sul territorio che hanno richiesto il controllo di particolari aree della come potenziali depositi di ingenti materiali di scarto e rifiuti di ogni genere, nocivi per la salute e per l’ambiente, sono giunti alla individuazione di un sito di smaltimento di rifiuti speciali non autorizzato.

Le operazioni di servizio hanno interessato il comune di Fabrica di Roma e hanno permesso di individuare e porre sotto sequestro tutta l’area interessata per una superficie complessiva di 4.800 mq., illecitamente adibita a stoccaggio di veicoli fuori uso e parti di essi per un valore stimato di circa 20mila euro.

Al termine delle attività di servizio sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria un 37enne e un 31enne, entrambi di nazionalità italiana, per violazione alle norme in materia ambientale.

I sequestri operati negli ultimi mesi, unitamente alle recenti azioni di contrasto, evidenziano quanto massima sia l’attenzione rivolta nello specifico comparto dai finanzieri con l’obiettivo di tutelare la salute e l’igiene pubblica, anche con ogni possibile attenzione ai risvolti di carattere economico finanziari connessi alle illecite attività di smaltimento dei rifiuti .

 

 




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