ANNO 25 n° 88
Sorianese - Viterbese, la provincia vi guarda
I cimini strizzano l'occhio al secondo posto, i gialloblu con la D nel mirino
13/04/2014 - 04:00

VITERBO – Il giorno del derby è arrivato: Sorianese e Viterbese una contro l’altra per continuare a cullare il loro sogno. I cimini che cercano l’aggancio al secondo posto (ma il destino no è solo nelle loro mani), i gialloblu con l’obiettivo di mettere il timbro decisivo sulla stagione. E’ il big match di giornata: una partita che vale una stagione. Il calcio provinciale potrà mettere in mostra il meglio nella massima categoria regionale. Da un lato la Viterbese che insegue la serie De dà il via al tour de force di fine stagione (mantiene sei punti di vantaggio sul Rieti), dall’altro la Sorianese che strizza l’occhio al secondo posto, cinque lunghezze dietro il Rieti. La sfida è delicata: servirà la miglior Viterbese contro un avversario preparato, poco abituato a fare le barricate che ha l’abitudine di partire molto forte. E servirà la miglior Sorianese se vorrà regalarsi un giorno da regina.

Il derby avrà la sua degna cornice di tifo: si gioca di mattina (come spesso accade in Eccellenza): palla al centro alle 11 e la Sorianese per tutta la settimana si è adoperata per regalare agli sportivi una bella giornata di sport. Ai tifosi gialloblu (pronti a raggiungere Soriano in 500) è stato destinato il settore ospiti (ingresso dal lato della palestra) e metà tribuna centrale; l’altro spicchio di stadio sarà colorato di rossoblu: in tribuna ci sarà un cordone di forze dell’ordine per dividere le due tifoserie.

QUI VITERBESE – Gregori deve solo scegliere il sostituto di Faenzi: l’under classe ’94 è uscito anzitempo durante la sfida contro il Città di Monterotondo ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca. L’idea del tecnico è quella di confermare uomini e assetto senza operare grossi stravolgimenti: a questo punto della stagione potrebbe essere pericoloso. E allora spazio al 4-4-2 che si declina diversamente a seconda della posizione in campo degli interpreti. Per la sostituzione di Faenzi c’è il ballottaggio tra Marinelli (stesso ruolo) e Kacka. Entrambi sono under e quindi non si va a d intaccare l’equilibrio dei più giovani. Gregori, domenica scorsa, ha optato per Kacka, che però non è un esterno alto e ha attitudini difensive. Stesso discorso si può fare per Marinelli che è un mediano di contenimento anche se non al top della forma. Per il resto tutti confermati: dalla coppia centrale in difesa (Cirina – Fapperdue) a Pero Nullo, da Cerone che ronza intorno a Veganduzzo all’altro duo formato da Giannone e Federici. Spazio per Cima tra i pali e per i laterali Rausa e Fe.

QUI SORIANESE – Scarfini può contare sul gruppo al completo, galvanizzato dalla possibilità di fermare la capolista e garantirsi un finale di stagione esaltante. Non è un caso che il tecnico da tempo faccia la corsa sul Rieti e proprio i sabini sono stati messi nel mirino della Sorianese che vuole agganciare il secondo posto. Non è impresa semplice (cinque punti da recuperare), ma la spinta psicologica del derby potrebbe essere notevole. E poi il primo maggio c’è Rieti – Viterbese con la Sorianese che tiferà gialoblu. Ma il tecnico romano vuole affrontare gara dopo gara e ha preparato il derby con dovizia di particolari. Anche per lui non è il tempo delle trasformazioni e allora spazio a chi offre le migliori garanzie e ad un gruppo che nelle ultime 21 giornate ha collezionato 44 punti (2,09 di media). Rientrano Mencio e Kanku, l’ex Flaminia D’Antoni è pronto a riprendersi il posto in cabina di regia. E poi c’è un attacco che fa invidia: la fantasia e l’esperienza di Maestà, la forza fisica e il senso del gol di Amassoka, la freschezza di Monteforte. Una batteria di tutto rispetto che deve essere supportata da un centrocampo dinamico e di sostanza (Burla, D’Antoni e Pucci). In difesa Oriolesi e Kanku (o Fenu) sulle fasce, in mezzo Pollini e Mencio, tra i pali l’esperto Iacomini.




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