VITERBO – Oltre a quei cinquecento grammi di droga (tra hashish, cocaina e marijuana), al bilancino di precisione, al materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, e a quella pistola Beretta 765 acquistata ma mai denunciata, sotto sequestro sono finiti anche i telefoni cellulari in uso ai dodici indagati.
Stiamo parlando dell’operazione “New Generation”, condotta dai carabinieri della Compagnia di Ronciglione e coordinata dal sostituto Paola Conti. Il blitz, scattato alle prime luci dell’alba di martedì, aveva permesso di stroncare un traffico di droga che, da Vejano, arrivava fino a Manziana, Bracciano e Cerveteri, e che aveva tra i principali acquirenti giovanissimi di famiglie bene.
Le indagini, a detta dei carabinieri che ieri l’altro avevano illustrato i dettagli dell’operazione durante una conferenza stampa, possono dirsi “concluse”, ma non è detto che dal fascicolo possa saltar fuori il nome di qualche altro pusher o cliente del giro. Durante le perquisizioni che avevano impegnato circa cento uomini ed unità cinofile, infatti, gli uomini dell’Arma aveva sequestrato anche tutti i telefoni cellulari utilizzati dagli arrestati. Adesso al vaglio degli investigatori.