ANNO 25 n° 110
Spaccio e soldi falsi:
tre persone arrestate
Sorpresi in flagranza dai carabinieri
20/04/2013 - 09:59

VITERBO - I carabinieri della Compagnia di Ronciglione, al termine di un’attività d’indagine, scaturita da un’articolata e complessa attività info-investigativa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 3 persone, di cui due cittadini stranieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché spendita ed introduzione nello Stato di monete false.

Nel dettaglio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione, comandati dal Luogotenente Fazzi, con un rapidissimo blitz a coronamento di una efficace attività d’indagine, svolta in seno a piccole comunità locali, riuscivano a sgominare un particolare, quanto eterogeneo sodalizio criminale, dedito al traffico di sostanze stupefacenti.

Il collaudato team del luogotenente Fazzi ha quindi individuato tre personaggi di spessore, un 34enne di Fabrica di Roma, disoccupato, pregiudicato, un 21enne pregiudicato rumeno e un 19enne pregiudicato albanese, che acquistavano grandi quantità di sostanze stupefacenti per poi rifornire i vari “pusher” delle piazze di spaccio dei comuni limitrofi di Civita Castellana, Fabrica di Roma, Nepi, Ronciglione, Carbognano e Caprarola.

All’ora convenuta, i Carabinieri del Norm di Ronciglione, sia in abiti civili che con pattuglie dell’Aliquota Radiomobile, riuscivano ad intercettare a Ronciglione località XXX Miglia l’auto su cui viaggiavano i tre, poi arrestati, provenienti da Roma, che alla vista dei militari operanti si davano alla fuga, durante la quale uno degli occupanti del veicolo lanciava dal finestrino una grosso pacco (in seguito accertato contenente marijuana) successivamente recuperato dai Carabinieri. La folle corsa dell’auto intercettata terminava nel centro abitato di Fabrica di Roma, dove i tre malviventi venivano definitivamente bloccati. Nel corso dell’operazione oltre a recuperare più di un chilogrammo “marijuana”, nelle perquisizioni personali e domiciliari sono state sequestrate somme di danaro provento dell’illecito traffico, materiale notoriamente usato per il taglio ed il confezionamento delle dosi dello stupefacente, nonché banconote false.

Dopo le formalità di rito, i tre arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Viterbo come disposto dall’A.G. competente.

Convalidati gli arresti da parte del gip, è stata disposta la loro custodia cautelare in carcere.

 




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