ANNO 25 n° 110
Spara al genero dopo una lite
La vittima 35enne trasportato al Policlinico Gemelli di Roma
14/05/2012 - 06:35

VITERBO – E’ stato trasferito dall’Andosilla di Civita Castellana al policlinico Gemelli di Roma l’uomo di 35 anni, residente a Gallese, ferito al volto ieri mattina da una fucilata esplosa dal suocero durante una lite. Secondo quanto si è appreso, il ferito non è in gravi condizioni, ma dovrà essere sottoposto a un intervento specialistico sulla parte colpita dalla rosa dei pallini. Il trasferimento, avvenuto in ambulanza, è stato disposto ieri pomeriggio dai medici, dopo aver approfondito gli accertamenti sulle lesioni causate dalla fucilata.

Intanto, i carabinieri della stazione di Gallese, che ieri mattina hanno arrestato per tentato omicidio il suocero del trentacinquenne, un pensionato di 70 anni, attualmente rinchiuso nel carcere di Mammagialla, hanno ricostruito con esattezza la dinamica del fatto.

All’origine della lite tra i due ci sarebbe la divisione di terreno nelle campagne di Gallese. E proprio sul quel terreno il suocero, armato di fucie, ha raggiunto il genero, intento ad eseguire alcuni lavori. In pochi attimi, la discussione tra i due è degenerata. Il pensionato ha imbracciato i fucile e ha fatto fuoco.

Scattato l’allarme, i carabinieri hanno dapprima soccorso il ferito, che è stato trasportato dagli operatori del 118 all’Andosilla, e poi si sono messi alla ricerca del suocero, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce. Lo hanno trovato barricato nella sua abitazione e lo hanno convinto a consegnarsi loro.

Il fatto che il pensionato fosse uscito da casa con il fucile da caccia, per di più carico, potrebbe ulteriormente aggravare la sua posizione. Il suo gesto, infatti, potrebbe essere giudicato premeditato. Oggi dovrebbe essere sottoposto all'interrogatorio di garanzia.




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