ANNO 25 n° 110
''Un bilancio per famiglie e imprese''
L'assessore Ciambella spiega i contenuti del documento contabile approvato
07/08/2014 - 15:17

VITERBO – Ha vissuto nove giorni in prima linea. Al centro delle critiche dell'opposizione che l'accusava di eccessiva rigidità e di voler mettere le mani nelle tasche dei cittadini; ma ha dovuto fare i conti anche con qualche malumore all'interno della maggioranza. Alla fine, però, Luisa Ciambella si dice soddisfatta del lavoro svolto de del risltato ottenuto.

La maratona notturna ha sfinito anche il vice sindaco con delega al bilancio. Sono state due settimane intense e complicate in cui ha spesso lavorato di notte. Ha difeso il suo progetto andando incontro ad inevitabili musi lunghi. Ma il risultato è stato portato a casa: il bilancio di Palazzo dei Priori è di 169 milioni di euro di cui circa 30 riguardano spese per il personale e 80 per gli investimenti (anche se una parte sono finanziamenti regionali). 

E' stato approvato in una notte d'agosto al termine di una estenuante trattativa che rischiava di paralizzare l'attività dell'ente: ''Sedicimila emendamenti e diciannovemila emendamenti al regolamento sono un record non solo per la città di Viterbo ma per tutti i Comuni italiani – attacca Ciambella -. Mai si era arrivati ad una situazione del genere che se si fosse protratta avrebbe bloccato la vita del Comune. Alla fine ha prevalso la linea dei tagli, ma il mio obiettivo era quello di far approvare il bilancio subito. Altrimenti ci sarebbe stato il rischio di arrivare a settembre con gravi conseguenze per tutta la città. Sarebbe stato un danno non alla mia persona o a quella del sindaco, ma alla città e ai viterbesi. Ecco la mia rigidità va vista in questo senso''.

Il vice sindaco spiega la sua idea di bilancio: ''Quello appena approvato è un bilancio trasparente, il primo dell'amministrazione Michelini. Si tratta di un documento calibrato che delinea perfettamente il nostro modello di città a medio e lungo termine. Gli aiuti sono diretti alle famiglie e alle imprese, a chi possiede reddito e a chi permette di crearlo. Con i tagli che sono stati possibili grazie allo sblocco di 300mila euro dalla Regione abbiamo abbassato la Tasi per la fascia di reddito tra i 18 e i 26mila euro. In pratica chi è possessore di prima casa e ricade in questa fascia pagherà al massimo quanto ha pagato di Imu nel 2011''.

Quindi l'intervento sulle categorie commerciali: ''Pagheranno un'aliquota Imu dello 0,40 a fronte di un massimo di 1,40. Ciò significa che le imprese devono avere fiducia nell'amministrazione Michelini. E siamo andati oltre prevedendo borse di studio per chi si iscrive alle scuole medie e per i bambini che stanno per iniziare la scuola elementare''.

Ciambella vuole ricordare che il bilancio è stato ''fatto seguendo una linea di sinergia con Regione e Governo. Non dobbiamo dimenticare i progetti del ministeri dei beni culturali e quelli del Miur che consentono di progettare una città diversa. Oppure i 300mila euro fondi regionali per le opere pubbliche deliberate dalla Regione. Adesso finalmente possiamo dare il via al nostro progetto di città che porteremo avanti con tutte le nostre forze''. E magari prendersi qualche giorno di pausa.




Facebook Twitter Rss