ANNO 25 n° 115
Vasanello ricorda la benefattrice Pina Froio
11/12/2012 - 17:08

VITERBO - Anche quest’anno, in occasione della morte di Pina Froio, nella biblioteca di Vasanello si organizza una serata commemorativa per celebrare la benefattrice che tanto amava i libri e la cultura.

La Froio, scomparsa recentemente, era una profonda conoscitrice di letteratura e, colpita dalla tragica scomparsa della figlia, volle che fosse realizzata a Vasanello una biblioteca che portasse il suo nome.

Fu così che, anno dopo anno, con le sue generose donazioni, la biblioteca locale si è affermata, anche a livello provinciale, come una delle più ricche e fornite di materiale di diverso genere.

Venerdì prossimo, 14 dicembre, per ricordare i meriti e le qualità dell’amata Pina, è stata organizzata, proprio nei locali della biblioteca che tanto amava, una conferenza serale.

Protagonista dell’appuntamento Maurizia Benedetti, amica e coetanea della figlia, che illustrerà la sua raccolta di poesie e filastrocche “La bolla di sapone”.

Ad Elisabetta è dedicato il componimento “Ciao Vasanello”, in cui Maurizia dipinge così l’amica Elisabetta, scomparsa poco più che ventenne:

“……Non amo i cimiteri bui e neri, mi piace ricordare spesso non riesco a pregare.

Ma a Vasanello è diverso c'è la campagna, intorno ci sono i Cimini e come per incanto

gli animi ridiventan piccini.

Ed ecco allora il tuo sorriso beffardo, quegli occhi dolci e umidi...

Ciao, amica mia, grazie volevo dirti per la tua compagnia.

Quel giorno lontano non ti ho ringraziato ma il tuo ricordo mai mi ha lasciato.

Con me porto sempre la nostra infanzia ridente quando per noi tutto era assolato e splendente.”

 




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