ANNO 25 n° 114
Basket: Defensor si arrende a Meccanica Bologna
Assenze pesanti di Boi e Baiocco, le gialloblù cedono alla lunga 49-62

Defensor Viterbo – Meccanica Nova Bologna 49-62

Defensor: De Fraia, Baiocco ne, Romagnoli 7 (0/3,2/4), Manzotti 16 (5/13,2/6), Nosella 2 (1/1), Bernardini 11 (4/12,0/1), Seralessandri ne, Rejchova 9 (3/10), Serafini 2 (1/4,0/1), Spirito 2 (0/3). All. Scaramuccia

Bologna: Nori 4 (2/6), Tassinari 11 (4/6,0/1), Crudo 12 (5/9), Cordisco, Calabrese, Russo (0/1,0/1), Bonafede 7 (3/6,0/2), Santarelli 5 (0/2,1/1), Cigliani 8 (0/4,1/6), Allen 15 (7/15). All. Scanzani

Arbitri: Solfanelli di Livorno e Piram di Rosignano Marittimo (LI)

Note: Tiri liberi Defensor 9/16, Bologna 14/26. Rimbalzi Defensor 38 (Rejchova 14), Bologna 50 (Allen 11). Parziali 10’ (12-12), 20’ (20-25), 30’ (34-44)

VITERBO - Priva di Boi e con Baiocco in panchina solo per onor di firma, la Defensor tiene bene il campo per due periodi ma alla lunga deve arrendersi alla maggiore condizione fisica della Meccanica Nova Bologna che espugna il PalaMalè.

L’avvio sorride alla Defensor che, grazie ad una tripla di Romagnoli, si porta avanti sul 6-2. La difesa delle gialloblù è molto attenta su Allen e Cigliani che faticano a ricevere il pallone, così la riscossa delle ospiti è affidata principalmente a Crudo che realizza cinque punti e si fa trovare pronta sugli scarichi delle compagne. Bonafede, attesa ex di questo match, recupera palloni importanti in difesa e aiuta le felsinee a ricucire lo strappo, così il finale del primo parziale si trasforma in una lunga volata che termina in perfetta parità sul 12-12. Tra le note liete per il team di casa il ritorno in campo di Serafini, ferma ormai da diversi mesi per un intervento ai legamenti del ginocchio.

L’equilibrio permane anche in avvio di seconda frazione, almeno finchè la squadra di casa riesce, sfruttando anche gli errori delle ospiti che si ritrovano con sei lunghezze da recuperare sul 20-14 interno. Gli ultimi minuti sono però una fiera degli errori per Viterbo che, fra palle perse banalmente e tiri da sotto incredibilmente falliti, incassa un parziale di 0-11 e precipita a -5 a metà gara. Emblematica l’ultima azione, quando la Defensor sbaglia la rimessa con due secondi da giocare, riconsegna la palla alle avversarie e commette fallo mandandole in lunetta a tempo quasi scaduto.

Dagli spogliatoi esce una Meccanica Nova ancora più determinata, con Tassinari e Crudo sempre sugli scudi; nonostante i problemi di falli di Bonafede, punita anche con un tecnico dalla coppia arbitrale, il quintetto di Scanzani prende il comando delle operazioni e conquista circa dieci lunghezze di margine che difende fino all’ultimo riposo, aiutata anche da un bel canestro in acrobazia di Tassinari sulla sirena dei 24”.

Coach Scaramuccia conferma in quintetto De Fraia tenendo in panchina Spirito gravata di quattro falli; Bologna è determinata e, nel primo minuto, sigla un 4-0 con Crudo e Tassinari che porta le emiliane al massimo vantaggio (34-48). Un altro canestro di Nori sembra far calare il sipario sul match, la Defensor cerca di recuperare con il pressing e con qualche buona iniziativa di Manzotti ma gli errori da sotto sono troppi e una tripla di Santarelli con l’aiuto del tabellone spezza praticamente ogni velleità di recupero delle padrone di casa (36-53) anche se mancano più di sei minuti alla fine. Scaramuccia richiama in panchina Rejchova, molto sofferente per i problemi al polpaccio che le avevano impedito di allenarsi per tutta la settimana, e tenta l’arma della pressione a tutto campo, una scelta che riavvicina le gialloblù ma non mette paura alle ospiti, sostenute da un Dominique Allen che, senza la sua rivale diretta sotto i tabelloni, può tranquillamente dominare in area. L’ultimo canestro è di Romagnoli ma serve solo a fissare il risultato sul 49-62.




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