È morto questa mattina, mentre stava facendo un'escursione in bicicletta lungo la strada che da Mazzano porta a Calcata, Giuseppe D'Avanzo, giornalista e scrittore.
Nato a Napoli nel 1953, laureato in filosofia, dopo aver lavorato al Corriere della Sera, nel 2000 è approdato a La Repubblica, diventandone una delle firme di spicco. Ha curato con il giornalista Carlo Bonini, i principali scoop investigativi nei quali la cronaca nera si è incrociata con la politica, soprattutto estera e militare.
Con il cronista Attilio Bolzoni, esperto di mafia, ha pubblicato ''Il Capo dei Capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina'', da cui è stata tratta un'omonima miniserie tv trasmessa da Canale 5.
Fatale, molto probabilmente, è stato un attacco di cuore: D'Avanzo, infatti, si sarebbe accasciato al suolo e per lui non c'è stato nulla da fare.