ANNO 25 n° 117
Neno Gufi sulla panchina della Castrense
Il tecnico ex Corneto sostituisce Centaro alla guida della capolista

VITERBO - Camilli padre, a Grosseto in serie B, quest’anno ne ha cambiati cinque. Il figlio Vincenzo, presidente della Castrense in Promozione, invece è al suo primo esonero in panchina. Via Enrico Centaro, dentro Nazzareno Gufi, detto Neno: al quale toccherà il gravoso compito di guidare i gialloblu alla vittoria del campionato, unico obiettivo possibile per una squadra costruita per andare in Eccellenza. Un avvicendamento tecnico necessario, visto i 7 punti ottenuti da Centaro nelle ultime sei partite e l’aggancio subito in vetta da parte del Grifone Monteverde. E’ vero che Pacenza e compagni dovranno recuperare una partita (quella col Riano, sospesa due settimane fa), ma la lotta per la promozione sarà comunque serrata, dato che anche la Vigor Acquapendente è lì, a due punti dalla coppia di testa.

Ecco allora l’esperienza di Neno, già sulla panchina della grande Castrense di Camilli senior, ad inizio del millennio, e negli ultimi mesi fermo dopo aver guidato anche la Corneto in Eccellenza. Per il giovane Centaro, invece, nulla è compromesso: dalla prossima stagione potrà rimettersi in gioco altrove.




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