ANNO 25 n° 89
''Presto un incontro con Refrigeri''
Riccardo Valentini annuncia un faccia a faccia con l'assessore regionale
e spiega: ''Attenti all'impatto ambientale, ma la Orte-Civitavecchia va fatta''

VITERBO - ''Presto ci incontreremo io, il collega consigliere Enrico Panunzi, il presidente della Provincia e sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, insieme all'assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri, per analizzare tutti gli aspetti della vicenda, in modo da uscire da quel tavolo con una posizione chiara. Di questo ci dobbiamo occupare con la massima attenzione''. Il consigliere regionale Riccardo Valentini annuncia che la Regione Lazio in merito al completamento della Trasversale Orte-Civitavecchia non intende perdere tempo. ''A giorni partiranno i lavori per la realizzazione del tratto da Cinelli a Monte Romano - aggiunge -, quando questo lotto sarà terminato dovremo essere pronti a procedere con il completamento fino a Civitavecchia'. Si parla almeno del 2018, ma la progettazione del percorso dell'ultima parte della Trasversale è al centro di polemiche che rischiano di impedirne il completamento. O comunque di rallentarne i lavori.

 

È infatti di pochi giorni fa la notizia, diffusa dallo stesso sindaco Mazzola, che il ministero dell'Ambiente, in fase di Valutazione di impatto ambientale (Via), ha sospeso l'iter in merito al percorso presentato dall'Anas, il cosiddetto tracciato viola - avversato dal presidente della Provincia - che passa attraverso la Valle del Mignone. Lo spettro del blocco dell'opera, di importanza vitale per la Tuscia, aleggia quindi anche sulla Trasversale. Il rischio di rivivere quanto accaduto col blocco del raddoppio della Cassia appare più concreto che mai.

 

''Non lo possiamo permettere - afferma ancora Riccardo Valentini -, non possiamo perdere l'occasione di completare questa infrastruttura strategica. Anzi, bisogna accelerare i tempi e porre il carattere di urgenza su ogni discussione che riguarda la Orte-Civitavecchia''. Valentini, componente del Comitato per i mutamenti climatici (nel 2007 ha anche ricevuto il premio Nobel per la pace insieme all'ex vicepresidente americano Al Gore e ad altri scienziati dell'Ipcc, Intergovernmental panel on climate change), non nasconde tuttavia una preoccupazione di tipo ambientale, lui che dell'ambiente è da sempre uno strenuo difensore. ''È chiaro che il tema ambientale, anche alla luce della sospensione del l'iter per la Via da parte del ministero - conclude - è di cruciale importanza. Esiste e va affrontato, non ci possiamo nascondere, per questo presto ci sarà l'incontro con Refrigeri, in modo da assumere insieme una posizione chiara e precisa. Ma la Trasversale va fatta assolutamente, non ci devono essere dubbi''. E, soprattutto, non si deve perdere altro tempo.




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