ANNO 25 n° 110
Il ''testamento'' di Anna Maria Tartarella
22/02/2013 - 04:00

MY LIFE

''Il celebrante  non conoscendomi,  inizierebbe con un 'fratelli carissimi' ed io, peccando  forse un po' di presunzione, ho deciso di proseguire.... Già prima di nascere, mi davano per spacciata ma poi sono nata, un po' calva (lo stesso look di ora), ma CAZZUTA.

La mia vita è stata bellissima, ironia della sorte iniziata in  via della Liberazione per terminare al quartiere Paradiso.....  sarà di buon auspicio? Dato che  voglio essere cremata, un  salto all’inferno ce lo faccio sicuramente, ma poi spero di passare ai piani alti.

Parliamo dei miei instancabili genitori, sempre presenti, qualsiasi cosa facessi ed ovunque andassi, erano lì pronti ad appoggiarmi. Come ho sempre affermato nemmeno un  HIGHLANDER avrebbe il tempo necessario a ripagarli di tutto. La mia stupenda sorella che, nonostante i  reciproci impegni mi ha sostenuto in  tutto e coccolato come una tenera mamma...., i numerosi parenti, cugini, nipoti, incredibili nell'accompagnarmi in modo discreto ma presente; mio marito nonostante nessuno avrebbe scommesso un CENT sul nostro  futuro, ha subito una incredibile metamorfosi  diventando un uomo ed un amorevole papà..... ora tocca solo a te, non mi deludere!!!!

Mio  figlio, il  più grande successo della mia vita, dalle dote incredibili, bravo, buono, sensibile, altruista.... un OSCAR per me, al quale non avrei voluto dare questo dolore, alcuna sofferenza o dispiacere....,  Sono onorata di aver avuto il privilegio di portarti nel mio grembo e di vederti crescere, almeno per un po'...... Gli  amici, i colleghi e tutti  voi  presenti che mi  avete supportato nei momenti difficili ed avete contribuito a scrivere la mia storia.... scolastica, sportiva educativa, lavorativa, interpersonale.

Quando  è arrivata la terribile notizia della malattia, avevo chiesto al SUPREMO di poter vivere almeno per cinque anni, ma giunti al traguardo, ho pensato che fossero davvero pochi; perciò ho promesso al Signore, che avrei sopportato tutte le sofferenze possibili, purchè mi  fosse concesso altro tempo.... e Lui mi ha ascoltato ve lo assicuro..... Ora però non ho potuto più esigere proroghe. Un ricordo speciale al caro ZIO  LELLO, che mi ha preceduto, e che sicuramente  sarà lì ad accogliermi, perchè non ho mai dimenticato che durante il mio pesante calvario, quando dovevo andare a Roma a fare le Chemioterapie, lui  svegliava il  mio  piccolo  tesoro, (aveva 5  anni) provvedeva a tutto, a lavarlo, a vestirlo e a dargli la  colazione; poi  1o accompagnava  a scuola......era  rassicurante  che tu!

Ringraziandovi  veramente di cuore, termino, come al solito, con la mia classica  frase  ''BACI & ABBRACCI!''

SUI RICORDINI  VOGLIO CHE SIA SCRITTO: HO PROVATO GIOIA, HO  PROVATO DOLORE, SONO STATE DELUSE AICLTNE MIE ASPETTATIVE ED HO SOFFERTO  TANTO, MA VOI SIETE STATIO SEMPRE AL MIO FIANCO... ORA IL MIO DISPIACERE E’ RIVOLTO ALLA VOSTRA TRISTEZZA. MA IO SONO LIBERA!!!''

Anna Maria Tartarella

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