VITERBO – (d.s.) Le impressioni della Caninese sono affidate al direttore generale Adriano Luzi. “Tengo subito a precisare che il comportamento della nostra squadra e dei nostri dirigenti è stato encomiabile per lo stato di tensione che si è venuto a creare. Noi non abbiamo reagito ad alcuna provocazione”.

Luzi è preciso quando si tocca questo argomento: “Parlo di insulti e sputi che ci sono piovuti sia all’interno che all’esterno dello stadio. I tifosi del Pianoscarano hanno inveito contro di noi”.

Uno di quelli che ha fatto maggiormente le spese del clima arroventato è il giocatore Macaluso: “E’ vero, era in tribuna e a quanto mi hanno detto ha esultato dopo il gol ma da professionista quale è, dopo essere stato minacciato, è andato via. Aggiunto anche un’altra cosa: a fine gara sono stati oggetto di spintoni anche i genitori del nostro portiere Castra”.

Il dg maremmano precisa che “non so di cosa ci può incolpare il Pianoscarano se l’arbitro dal campo ha espulso quattro giocatori e allontanato tre dirigenti. Nella coppa disciplina siamo in testa e fino ad ora abbiamo subito solo una espulsione. Ribadisco che non c’è stata alcuna maxi rissa e che noi non abbiamo chiamato la forza pubblica. Anzi al momento di entrare nello spogliatoio del direttore di gara sono stato accompagnato dai carabinieri, ma noi non abbiamo chiesto l’intervento di nessuno”.