VITERBO – “Provato, quasi irriconoscibile”. Così avrebbero detto i colleghi che, intorno alle 17 di ieri pomeriggio (11 febbraio), hanno rivisto dopo 48 ore Diego Russo, il militare di 35 anni che, da sabato, aveva fatto perdere le proprie tracce.

L’ultima volta era stato visto sulla SS Umbro Laziale e le ricerche si erano estese a macchia d’olio in tutta la zona compresa tra Bomarzo, Soriano nel Cimino e la frazione del Santarello.

Alla fine, dopo due giorni, Russo è stato ritrovato a Vitorchiano, nei pressi della caserma Cae.

Le sue condizioni di salute sono buone, anche se i colleghi lo hanno trovato “provato e sconvolto”.

Nelle ricerche sono stati impegnati oltre 115 uomini, tra vigili del fuoco, esercito, polizia provinciale, volontari e civili. Durante la notte tra domenica e lunedì, l’Ucl (Unità di comando locale) è rimasta attiva e i vigili del fuoco hanno continuato a cercare.

Russo è sergente in servizio al centro addestrativo di aviazione dell’esercito e non è originario del Viterbese, ma aveva comprato casa da poco a Bomarzo, non è sposato e non ha figli.

L’ultima persona che avrebbe parlato con lui, notando un atteggiamento strano, sarebbe stato un collega. Sull'allontanemento del militare c'è il massimo riserbo: al momento non si conoscono i motivi che lo hanno spinto a non dare notizie di sè per due giorni.

Ieri sera, poco dopo le 18 e 30, sarebbe stato portato al Pronto soccorso di Belcolle a bordo di una mezzo militare, seguito da un'auto dei carabinieri.