ANNO 25 n° 117
Vigile del fuoco ustionato alle mani
L'infortunio è avvenuto mentre spegneva un pullman in fiamme sulla Orte-Viterbo
20/08/2012 - 09:20

VITERBO - Era intento a spegnere un incendio partito dal vano motore di un pullman turistico, che ha completamente distrutto il mezzo, quando i guanti di sicurezza che indossava, sebbene si trovasse a circa tre metri di distanza dal rogo, hanno iniziato a irradiare un calore insopportabile. Si è immediatamente sfilato i guanti e si è ritrovato con entrambi le mani seriamente ustionate . Vittima dell’infortunio, il terzo del genere che avvenuto in pochi giorni in Italia, un vigile del fuoco in servizio a Viterbo: Vincenzo V., 44 anni, un veterano.

Il pompiere ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle. La diagnosi è stata di una quindicina di giorni.

Il sindacato autonomo Conapo, il più rappresentativo del corpo, informato dell’accaduto dal rappresentante provinciale, il caposquadra Gianluca Cannone, ha diffuso una dura nota, con la quale chiede che venga immediatamente verificata l’efficacia dei guanti in dotazione, in quanto, nel giro di poche settimane, è il terzo episodio del genere che si verifica in Italia. Gli altri due, sebbene  sono avvenuti a Modena e Vicenza.

''Siamo sconcertati – scrive Antonio Brizzi , segretario generale del Conapo -, dopo i colleghi ustionati a Vicenza, un altro vigile del fuoco in servizio a Viterbo ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per aver riportato gravi ustioni alle mani, a causa dell’irraggiamento di calore durante lo spegnimento di un autoveicolo in fiamme, operando a una distanza di circa tre metri dal fuoco. Da Modena - aggiunge - ci hanno segnalato un altro caso, meno grave, avvenuto circa un mese fa''.

Brizzi prosegue ricordando che solo pochi giorni fa aveva chiesto al capo dipartimento accertamenti urgenti sulla fornitura dei guanti in dotazione ai vigili del fuoco per evitare altri casi di ustioni.

Ad avviso di Brizzi, ''due casi in cosi pochi giorni alimentano ancora di più i dubbi sull’idoneità dei guanti acquistati dal dipartimento. Il ministero dell’Interno – dice ancora - deve dare risposte immediate, in quanto casi del genere non si erano mai accaduti prima''.

Infine, il sindacalista sollecita ai vertici nazionali del corpo “risposte tempestive e trasparenti” , in quanto è in ballo ''l’incolumità di 28mila vigili del fuoco che hanno in dotazione quei guanti''.

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