Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Civitella D’Agliano, Roberto Mancini, al sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti:

“Bigiotti in qualità di presidente dell'assemblea dei sindaci del Consorzio Teverina avrebbe dovuto informare i sindaci interessati di quello che intendeva fare: far pagare l'accesso a Civita di Bagnoregio. I Comuni di Castiglione, Celleno, Civitella, Graffignano e Lubriano hanno sempre avuto un occhio di riguardo per il borgo di Civita di Bagnoregio. Ed è così che vengono ripagati.

I Comuni hanno avvallato una parte dei contributi statali e regionali da sempre dati al Consorzio Teverina equiparando Civita di Bagnoregio come un Comune a sé: il settimo. Ora noi Comuni della Teverina come veniamo ripagati? Con un biglietto da 3 euro. Bigiotti parla di educazione e di comportamento da intrattenere tra le istituzioni. Poi aggiunge che il sottoscritto non si deve impicciare per il Comune di Bagnoregio, in quanto manovrato dai suoi avversari politici.

Caro Bigiotti, i problemi al tuo interno risolverli da solo, il sottoscritto pensa a tutta la comunità al contrario di altri, che sono anche consiglieri provinciali ,e nulla hanno fatto per il territorio della Teverina.

Purtroppo la butti sulla retorica e fai orecchie da mercante alla mia semplice proposta: ‘Bigiotti ripensaci al pagamento del ponte o illustraci le motivazioni'.

Ma ribadisco: non mi interesso al Comune di Bagnoregio, ma all'accesso a Civita di Bagnoregio. Il mio Comune, come gli altri, ha lasciato da 20 anni a questa parte, soldi pubblici allo splendido borgo. E penso che l'onere dei costi di Civita lo abbiamo sostenuto tutti. Per contro noi sindaci veniamo ripagati con l'insensibilità da parte di Francesco Bigiotti sull'opportunità di informarci almeno sulle sue intenzioni. Farò immediatamente un’interrogazione all'assemblea dei sindaci della Teverina, di cui Bigiotti è il presidente, sulla legittimità, o meno, che opere realizzate con i fondi di un Consorzio di Comuni possano essere chiuse al di là di un ponte a pagamento”.