VITERBO – (roc) Michelini-Serra: contatto. L’uno, Michelini, non recederà dalla sua proposta di assegnargli l’assessorato allo Sviluppo economico, l’altro, Serra, giura e spergiura che in quella giunta non entrerà mai e poi mai.
Oggi il faccia a faccia. ‘’Certo che parlerò con Serra – conferma Michelini – ma lo farò de visu come mia abitudine, no tramite i giornali. Spero che ci ripensi perché resto convinto che sia un valore per la città e per questa amministrazione’’.
‘’Del resto – continua Michelini – il consenso elettorale che Serra ha ricevuto dai cittadini lo dovrebbero spingere a riconsiderare la situazione.’’.
Aspirare alla presidenza del consiglio comunale e ritrovarsi assessore. Da una parte i desiderata di Francesco Serra, dall’altra il nuovo modello-Michelini su cui il sindaco non intende derogare: ‘’Ho sempre detto – spiega – che non sono disposto a logiche spartitorie interne ai partiti. Per questo ho formato la giunta con criteri oggettivi di scelta sui singoli. E comunque – ci tiene a specificare – il presidente del consiglio lo decide il consiglio e non il sindaco. Le considerazioni che vengono fatte all’interno dei partiti, mi sia permesso, non mi riguardano’’.
Un modo, insomma, per liquidare anche i mal di pancia di Sel che in campagna elettorale escludeva che sarebbero entrati in giunta personaggi che avevano avuto incarichi con precedenti amministrazioni del Pdl, e che ora invece si ritrovano Raffaela Saraconi a Lavori pubblici e viabilità.
‘’Continuerò a muovermi con metodi e rapporti innovativi – riprende Michelini – avendo presenti le prerogative del sindaco, una figura che deve rapportarsi con i cittadini e non con i partiti’’.