ANNO 25 n° 115
''Arsenico nell'acqua,
un diritto violato''
In una nota interviene il sindaco di Corchiano Bengasi Battisti
01/01/2013 - 13:35

Riceviamo e pubblichimo

Da domani tanti, troppi, cittadini saranno senza acqua utilizzabile per il consumo umano. Sono gli stessi cittadini che hanno regolarmente e puntualmente pagato, anche a costo di pesantissimi sacrifici, tutti i tributi richiesti. Abbiamo pagato pesantemente in termini economici e abbiamo pagato in termini di sottrazione di diritti. Ci è stato detto che il sacrifio insopportabile era necessario per evitare il baratr , per restare in Europa con dignità e da protagonisti.

Di fronte ai rubinetti che da domani non erogheranno acqua potabile , di fronte alle angoscie delle Comunità , di fronte ai governi locali traditi dalle rassicurazioni di chi doveva provvedere nei termini, di fronte alla sottrazione del diritto primario di accesso all'acqua, mi chiedo, anche, per quale Europa abbiamo pagato.

E' in questa tragica situazione che si comprende la distanza dalla Europa dei diritti a quella della finanza .

Qualcuno, forse, avra' il coraggio di definire queste considerazioni demagogiche, inopportune e populiste .

Con la responsabilita' che il momento richiede, e con la consapevolezza che dovremmo, senza risorse economiche , sostituirci a chi non ha adempiuto ai propri doveri sento ancora piu' forte la necessità di una Nazione che consideri l'Europa la casa dei diritti e dei doveri dei suoi abitanti .

L'acqua diritto primario e fondamentale dell'essere umano da domani, per troppi cittadini, sarà un diritto violato .

Da domani l'emergenza umanitaria della nostra Regione non avrà neanche una unità di crisi a cui rivolgersi .

Faremo da soli, lo faremo con rinnovato orgoglio di essere Comunità responsabile fondata sui diritti ma mentre costruiremo con le nostre forze e con i nostri sacrifici lasciateci anche il diritto di richiedere ancora una volta e a voce altissima un'Italia che tutela e garantisce al posto di quell'Italia che impoverisce e sottrae .

Caro Monti ,noi abbiamo fatto il nostro dovere voi avete tutelato privilegi e ceti anche mettendo in discussione il diritto di accesso all'acqua .

Un governo e un Parlamento , che si chiamano di responsabilità Nazionale , hanno dimostrato la totale irresponsabilità e la supremazia di un'idea di Europa della finanza e delle banche a quella di Europa dei diritti che tutti noi sogniamo e per la quale abbiamo e continuiamo a pagare anche a costo di insopportabili sacrifici .

Bengasi Battisti sindaco di Corchiano



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